Dopo una breve sessione di apprendimento del software di AI, il 2D Grasping kit funziona in modo autonomo. Foto: ©SCHUNK
In poche mosse il 2D Grasping kit di SCHUNK consente di automatizzare facilmente le attività di presa e smistamento e non richiede personale specializzato grazie al supporto dell’AI offline e a un’interfaccia utente semplicissima.
di Federica Conti
Tutte le aziende manifatturiere si trovano ad affrontare la stessa sfida: come mantenere o addirittura espandere una produzione efficiente ed economica con lo stesso numero di dipendenti? La carenza di personale è diventata, purtroppo, la norma in tutti i settori. Ecco perché le aziende vogliono automatizzare sempre più fasi di produzione, in particolare le attività fisicamente impegnative o monotone per le quali è possibile trovare sempre meno dipendenti.
Fortunatamente, i progressi della robotica, dell’intelligenza artificiale e dei sistemi di presa continuano a consentire nuove applicazioni economicamente vantaggiose per le soluzioni di automazione. In passato, le aziende disponevano generalmente di personale qualificato sufficiente per installare e gestire i sistemi di automazione. Di conseguenza, i sistemi acquisivano sempre più funzioni, ma diventavano anche più difficili da utilizzare. Oggi questo pone problemi soprattutto alle piccole e medie imprese, alle prese con la mancanza di personale che impediscono loro di automatizzare la produzione e quindi di renderla a prova di futuro. In particolare, le aziende devono affrontare una sfida significativa quando si tratta di gestire i componenti con i robot. Quando è necessario un sistema di telecamere per ottenere un posizionamento preciso per la presa dei componenti, molte aziende incontrano svariati ostacoli e devono affidarsi a fornitori di servizi esterni per l'automazione, con incremento di costi e tempi di implementazione.
Il sistema rileva e gestisce in modo affidabile anche componenti difficili come le viti confezionate in sacchetti di plastica (a contorno variabile e riflettenti). Foto: ©SCHUNK
CON L’AUTOMAZIONE È FACILE
SCHUNK ha presentato il 2D Grasping kit, un kit applicativo che consente di implementare rapidamente, in maniera semplice ed economica processi di pick & place automatizzati grazie all’AI. Il kit è composto da una telecamera con obiettivo, un PC industriale, il software SCHUNK AI e i cavi necessari. Tutti i componenti sono coordinati tra loro e, grazie a un’interfaccia TCP/IP aperta, possono essere combinati con qualsiasi robot o anche con un controller di livello superiore (come, ad esempio, un PLC Siemens). Consente di gestire e smistare vari componenti disposti in modo casuale su un piano. Finalmente una soluzione per quei compiti complessi da automatizzare, monotoni e poco attrattivi per i lavoratori.
Ad esempio, quando i pezzi torniti escono da una macchina in un’officina meccanica conto terzi, di solito vengono scaricati in un cassone. Un operatore li smista a mano e li dispone in vassoi nella posizione corretta, in modo che le fasi di lavorazione successive possano essere automatizzate più facilmente. Tuttavia, in questo processo è facile che i componenti si danneggino o si confondano. Quando il robot subentra, l’operatore è sollevato da questo compito ripetitivo e allo stesso tempo, la complessità e la possibilità di errori si riducono drasticamente grazie all’automazione.
SCHUNK utilizza il 2D Grasping kit nei propri stabilimenti produttivi in Germania. I clienti hanno l’opportunità di testare le proprie applicazioni nel centro applicativo di robotica e automazione, il CoLab, e di scoprire come il sistema può migliorare la loro produzione in modo facile e intuitivo.
Il software di elaborazione delle immagini supportato dall'intelligenza artificiale comunica al robot la posizione, l'angolo di rotazione e la posizione di presa di ciascun componente. Foto: ©SCHUNK
UN COMPITO RESO SEMPLICE
Se il sistema fosse strutturato meccanicamente, un utente medio avrebbe bisogno di meno di mezza giornata per imparare i (nuovi) componenti del sistema. L’interfaccia web del software del 2D Grasping kit, invece, guida l’utente passo dopo passo verso il risultato.
STEP 1: IL SISTEMA DI VISIONE
La telecamera osserva dall’alto un nastro trasportatore, un vassoio o un piano di stoccaggio. Il software di intelligenza artificiale riconosce e differenzia i componenti sulla base di immagini precedentemente apprese e fornisce la posizione di presa ottimale. A tal fine, la telecamera acquisisce innanzitutto lo sfondo su cui verranno posizionati i componenti. Quindi scatta diverse fotografie dei pezzi da afferrare. Ad esempio, se il compito del robot è quello di afferrare i componenti insieme a un imballaggio trasparente (come viti e dadi in un sacchetto di plastica) per l’evasione dell’ordine, l’operatore scatta semplicemente diverse foto dei componenti in varie posizioni.
La luce è una sfida spesso sottovalutata per i sistemi di automazione basati su visione. A seconda dell’ambiente, la scelta di un’esposizione adeguata può essere difficile, soprattutto perché si devono considerare diversi parametri (come le dimensioni, la distanza, la lunghezza d’onda o l’angolo del fascio). Il 2D Grasping kit non richiede una fonte di illuminazione dedicata e, grazie al software AI-powered, è molto più resistente alla luce ambientale rispetto ai sistemi di visione convenzionali. La telecamera è progettata per gestire condizioni di illuminazione variabili, compresi i cambiamenti di luce diurna in base alla posizione del sole, ed è anche in grado di adattarsi a sfondi diversi. Anche il colore e la riflettività della superficie hanno un impatto minimo. Il sistema rileva in modo affidabile i componenti metallici anche su sfondi luminosi.
STEP 2: INDIVIDUAZIONE DELL’OGGETTO E DEI PUNTI DI PRESA
In questa fase, l’operatore deve semplicemente contrassegnare e denominare i componenti. Il software AI di SCHUNK rileva automaticamente il contorno dell’oggetto dallo sfondo, lo isola e calcola le variazioni per gli angoli di visuale, l’esposizione alla luce e altri parametri. Dopo solo 10-20 immagini, il software dispone già di una serie sufficiente di dati sugli oggetti da rilevare.
Il 2D Grasping kit solleva i lavoratori da compiti monotoni come lo smistamento e il posizionamento preciso di oggetti disposti in modo casuale. Foto: ©SCHUNK
STEP 3: ISTRUIRE L’AI E DARE IL VIA AL PROCESSO!
Una volta completate le prime due fasi, l’intelligenza artificiale si addestra completamente offline. Il cliente ha il pieno controllo dei dati in ogni momento, poiché questi rimangono interamente all’interno della sua rete aziendale. L’addestramento richiede solo una o due ore. Il 2D Grasping kit è quindi pronto per l’uso.
La telecamera assistita dall’intelligenza artificiale riconosce ora i componenti dei sacchetti in base a forma, dimensioni e colore. L’intelligenza artificiale regola e compensa le variazioni che possono verificarsi, come i riflessi o le deformazioni dei sacchetti. Il software di elaborazione delle immagini comunica quindi con il robot e gli dice quali componenti riconosce, dove sono posizionati, quanto deve essere aperto il sistema di presa (nel caso di pinze parallele) e con quale angolo di rotazione può afferrare al meglio i componenti. Il robot sposta quindi la sua pinza verso il componente, lo preleva e lo colloca nella posizione corretta in un punto predefinito. Durante il processo di presa e spostamento, la telecamera rileva contemporaneamente l’oggetto successivo e ne calcola il tipo e il punto di presa. Questa operazione richiede circa due secondi, consentendo al robot di afferrare immediatamente il secondo oggetto dopo aver posato il primo.
Ciò che distingue questo sistema è che non solo rileva gli oggetti, ma calcola automaticamente i punti di presa per la pinza specifica utilizzata. Inoltre, trasferisce i parametri, come l’angolo di rotazione e l’ampiezza di apertura, al sistema di controllo del robot. Se lo si desidera, l’utente può memorizzare manualmente più punti di presa con estrema facilità. In questo esempio, il 2D Grasping kit funziona con la pinza universale EGK. In futuro, il kit funzionerà anche con pinze parallele pneumatiche e meccatroniche, nonché con pinze magnetiche, a vuoto e adesive.
IN POCHE PAROLE
Il 2D Grasping kit consente a molte aziende di iniziare a lavorare con l’automazione in modo semplice:
- grazie all’interfaccia web di facile utilizzo, il processo di apprendimento può essere completato con successo in mezza giornata, anche da personale non specializzato;
- anche i componenti più difficili (ad esempio quelli flessibili o altamente riflettenti) possono essere rilevati in modo molto semplice e affidabile grazie all’AI;
- il software AI di SCHUNK non solo abilita le applicazioni, ma garantisce anche che il sistema sia facile da usare e funzioni senza problemi.
Grazie a questo software, molte fasi di produzione, in particolare le monotone attività di smistamento sulle macchine di produzione o nella logistica, possono finalmente essere automatizzate in modo affidabile e con il minimo sforzo. ©TECNELAB
L’interfaccia utente basata sul web guida passo dopo passo anche gli operatori meno esperti attraverso il processo di apprendimento. Foto: ©SCHUNK