Punto di riferimento nella realizzazione di centri di lavoro ad altissima precisione e sistemi d’automazione flessibile, MCM, tra le sue più recenti commesse, può annoverare la realizzazione della più grande linea FMS mai concepita dall’azienda piacentina per la realizzazione di componenti strutturali in titanio da 5 m di lunghezza per 1,5 m di larghezza per i velivoli Airbus: oltre 80 m di lunghezza e una superficie di 1.200 m2. L’FMS è composto da sei centri di lavoro Jet Five a elevata automazione, operativi in modalità non presidiata, capaci di asportare grandi quantità di titanio in tempi brevi, con un volume massimo di lavoro di 5.000 x 1.600 x 1.000 mm. Oltre ai 5 assi canonici, il sistema vanta 2 assi per il cambio utensile e altri 3 per la movimentazione e per il carico/scarico pallet, tutti gestiti dai controlli numerici delle singole macchine. Il 4° e il 5° asse sono posizionati sulla testa di fresatura: l’asse A è in grado di ruotare di ±110°, mentre l’asse C di ±275°. L’elettromandrino da 115 kW di potenza massima presenta un robusto attacco HSK-A125 e può raggiungere i 4.000 giri/min, con una coppia massima 1.750 Nm. D’obbligo un sistema di adduzione del refrigerante ad alta pressione, da 80 bar, con portata fino a 100 l/min e un serbatoio di grande capienza, da 3.500 l.
Le macchine Jet Five sono costituite da una struttura in acciaio elettrosaldato ottimizzata per conferire la massima rigidità e il minimo peso, in grado di limitare le vibrazioni e di migliorare in tal modo la vita utile dell’utensile e la qualità della superficie lavorata. Gli azionamenti ad assi baricentrati coniugano l’elevata velocità con l’estrema precisione. Per ottenere il duplice vantaggio di un facile caricamento del pezzo, su pallet in posizione orizzontale, e di una sua ottimale lavorazione, su pallet in posizione verticale, MCM ha previsto un sistema di ribaltamento che interviene nelle postazioni operatore una volta effettuato lo staffaggio. A questo punto, il sistema di pallettizzazione, che può contare su 70 m di binari, sui quali scorrono un totale di 18 pallet, provvederà alla movimentazione dei pezzi in funzione della disponibilità delle macchine. Il cervello di questa complessa procedura è il software di supervisione Jfmx, java powered Flexible Manufacturing eXecutive, che assicura il coordinamento e la gestione in tempo reale di tutte le risorse d’impianto. jFMX, strutturato su più livelli, è pensato proprio per gestire tutte le variabili insite in questa tipologia di impianti e facilitarne l’integrazione all’interno del sistema informativo aziendale.