La filosofia di fabbricazione della giapponese Citizen, leader mondiale nel settore dei torni a fantina mobile, nel nostro paese presente con Sirma Macchine, è attualmente orientata su due tipologie di macchine richieste dal mercato: la linea “Evolution”, che prevede un miglioramento delle prestazioni con soluzioni semplici ed economiche e la linea “Innovation” con il massimo delle prestazioni abbinate a una tecnologia d’avanguardia. Il nuovo tornio da barra a fantina mobile a CN, modello L20X, serie Cincom Innovation, che Citizen presenta in EMO ad Hannover, è appunto il primo modello della serie “Innovation”, derivato dal modello L20E-IX della serie “Evolution”. Il tornio ha una capacità di 20 mm dal tondo, a 6 assi a CN, ed è caratterizzato da: velocità mandrino fantina di 10.000 giri/min, velocità contromandrino di 8.000 giri/min; corsa di lavoro per ogni alimentazione barra di 200 m, elevato numero di utensili motorizzati, sia per lavorare sulla barra che sul pezzo chiuso nel contro mandrino, operante nella stazione posteriore in tempo mascherato. Queste prerogative sono abbinate a un “atout” formidabile quale l’applicazione di un asse Y2 sulla slitta contromandrino, in luogo di essere applicato sulla stazione posteriore. Tale soluzione permette di utilizzare sia gli utensili motorizzati adiacenti al contromandrino, per operare sulla barra e con interpolazione sui 3 assi X2, Z2 e Y2, che gli utensili motorizzati montati nella stazione posteriore, per operare, in tempo mascherato e sempre per interpolazione dei 3 assi X2, Z2 e Y2 sul pezzo chiuso nel contromandrino. Inoltre, utilizzando dei mandrini motorizzati angolari adiacenti al contromandrino, essi possono operare simultaneamente con gli assi X2, Z2 e Y2 sulla barra con i motorizzati verticali della piastra controllati dagli assi X1, Z1 e Y1. Tutte queste possibilità permettono di realizzare dei tempi cicli minimi, grazie anche alle alte velocità dei rapidi degli assi di 32 m/min, e al particolare software “stream line” di Citizen. La progettazione innovativa delle prese di moto per gli utensili rotanti permette un elevato numero di impiego degli stessi – fino a 22 motorizzati – che, abbinati a quelli fissi, raggiungono un totale di 39 utensili. Con questo elevato numero di utensili, pari a quelli impiegati solo su macchine a torretta, notevolmente più care, le soluzioni di lavorazione possono quindi essere risolte a un costo più economico.
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