La macchina AKP è nata come una rettificatrice specifica per i carrelli d’atterraggio degli aeromobili di varie dimensioni. La presenza dell’incavo sul basamento macchina permette la lavorazione completa dei componenti che richiedono un ampio diametro di rotazione. A seconda della configurazione richiesta, può integrare operazioni di rettifica da esterni e da interni, oltre a sistemi di controllo in-process, consentendo la riduzione dei tempi di lavorazione. Il sistema di controllo del processo di rettifica permette all’operatore cicli di lavoro automatici e sicuri quali: controllo della velocità mola, controllo del bilanciamento dinamico della mola, controllo fine taglio in aria, collisione e diamantatura mola, controllo del diametro in lavorazione.
Il basamento della macchina è progettato tramite il metodo degli elementi finiti (FEM) e realizzato in ghisa termicamente stabilizzata, allo scopo di garantire lo smorzamento delle vibrazioni, rigidità e migliori prestazioni dinamiche. La testa portamola è disponibile in differenti configurazioni, con rotazione manuale o automatica, ed è equipaggiabile con una pluralità di mandrini per processi di rettifica esterni e interni. La possibilità di utilizzare differenti tipi di mola, quali carburo di silicio, corindone, CBN, diamantate, consente la lavorazione di tutti i materiali e delle leghe utilizzate nell’ambito aerospaziale, come il cromo, e delle superfici sottoposte a trattamenti termici, come quello H.V.O.F. AZ – va ricordato – è un fornitore dei principali e più importanti OEM ed MRO del mondo.