“Per vincere la concorrenza asiatica, ai fornitori europei rimangono due carte da giocare: la qualità – insita nell’attitudine europea – e l’economicità. Solo il transfer sarà in grado di dare delle risposte alla ‘pressione’ sui costi”, sostengono alla Casa svizzera Mikron SA Agno. Il noto costruttore di transfer offre infatti impianti molto produttivi e ora ancor più flessibili e riconfigurabili. Ne è una prova tangibile la rinnovata macchina Mikron NAM presentata all’ultima edizione della BI-MU, un transfer universale che lavora da filo, da barra o da prestampati di dimensioni fino a 40 x 40 x 160 mm. La soluzione si discosta dai transfer dedicati a una ristretta tipologia di pezzi. Ora, grazie a un elevato grado di standardizzazione, tutte le unità CNC sono identiche, sia per le lavorazioni verticali che per quelle orizzontali. Ciò permette il facile riequipaggiamento dell’impianto per future applicazioni. L’esecuzione di 18 operazioni in simultanea, delle prelavorazioni prima del taglio della barra, e la rotazione del pezzo sul suo asse consentono la lavorazione completa su tutte le sei facce del pezzo.
La Casa svizzera è conosciuta anche per i transfer Multistar NX-24 (foto in apertura di servizio): “il meglio della produttività, disponibile ora al 100% CNC”, aggiungono i tecnici di Mikron SA Agno. Le versioni Multistar LX-24 e CX-24 hanno fama di essere i transfer più veloci e più precisi al mondo. La Multistar NX-24, presentata alla EMO del 2011, appartiene alla stessa famiglia, da cui ha “ereditato” le 24 stazioni, i mandrini ad alte prestazioni e la robusta base meccanica. Al posto degli azionamenti a camme meccaniche, è dotata di azionamenti 100% programmabili, che consentono un veloce cambio ciclo. La produttività di queste macchine è record, con 60 unità, in azione simultanea, dotate di mandrini performanti. Tutte le lavorazioni sono possibili: dalla fresatura con interpolazione a 4 assi fino alla foratura profonda, per una completa operatività su particolari sbavati pronti al montaggio.
Un’ulteriore soluzione offerta è il transfer Mikron NRG-50, che permette la lavorazione simultanea con un massimo di 30 centri di lavoro a 5 assi, dotati di sistema di cambio utensili, posizionati attorno a una tavola rotante. Questo transfer universale consente la lavorazione redditizia di pezzi di media grandezza, in lotti variabili da 100 a 100.000 pezzi. Grazie alla costruzione termicamente simmetrica ed all’Advanced Thermal Stabilisation non è più necessario aspettare il riscaldamento della macchina per produrre pezzi in tolleranze estreme, dell’ordine di pochi micron. Un sistema, in pratica, che assicura un cambio ciclo brevissimo, pezzi complessi, alta precisione ed elevata produttività.
Da segnalare, infine, per chi volesse approfondire le tematiche attinenti Mikron SA Agno, il nuovo canale “Mikron Tube” della società, recentemente aperto su YouTube, e la disponibilità di una App per iPhone e iPad.
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