‘Guardare al futuro mantenendo le radici nel passato’: nata nel 1958, Picchi ha fatto sua questa filosofia e l’ha poi consolidata con l’entrata nel Gruppo Bugatti. L’azienda ha così acquisito energia e impulso dalle radici della tradizione Bugatti e si propone al mercato con una forte identità. Oggi costruisce macchine speciali ad elevata e sofisticata tecnologia, capaci di risolvere ogni tipo di problematica produttiva e soprattutto di soddisfare le esigenze della clientela. Fare dell’innovazione un lavoro quotidiano, rappresenta certamente una sfida impegnativa che viene vinta da Picchi solo con grande ingegno e know-how. Al cliente non viene data una risposta, ma la giusta risposta. Persone e tecnologia concorrono a trovare tali soluzioni. Ed è proprio in virtù del lavoro delle proprie persone che Picchi vanta un posizionamento nel mondo di oltre 1.000 macchine e il primato nella progettazione e realizzazione della prima diamantatrice per sfere. Un primato che ha aperto il mercato mondiale alla produzione Picchi, società dove la parola ‘Futuro’ non può prescindere dalla parola ‘Progresso’. Tra le recenti realizzazioni figura il transfer Combyax, proposto in diverse versioni. Quella illustrata sul mensile Tecn’è rappresenta l’espressione della massima tecnologia che Picchi oggi offre ai propri clienti. Estremamente flessibile, è costituita da: 10 stazioni con morse rotanti e tavola azionata da motore ‘coppia’; tempo di posizionamento di 1,2 s; 32 mandrini di lavoro con cubo utile di 250 x 250 x 200 mm. I moduli introdotti sulla macchina sono a tre mandrini installati su centri di lavoro a 3, 4, 5 assi controllati da CNC, in grado di eseguire movimentazioni di traslazione e basculamento con potenza dei mandrini di 9kW (S1) e 14 kW (S6). Le unità prevedono: l’impiego di lubrorefrigerante, attraverso gli utensili, alla pressione di 18 bar; evacuatore trucioli dimensionato per lo smaltimento di 800 kg/h di materiale da tornitura. Gli assi controllati sono in totale 72, per una potenza installata di 550 kW. Full CNC, la macchina unisce l’estrema flessibilità alla massima velocità di lavoro e di cambio attrezzatura.
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