Comau (www.comau.com) ha partecipato il 14 luglio al TAGParty 2017 di Milano, di cui è stata sponsor ufficiale, con il nuovo robot e.DO: un’intera giornata di eventi e dimostrazioni interattive, dedicati a innovazione, robotica e tecnologie digitali. In tale contesto, il robot antropomorfo a 6 assi sviluppato da Comau in un’ottica modulare e open-source è stato il protagonista di diverse attività ludico-didattiche.
Durante il workshop “The Robot Show”, realizzato con la collaborazione di TheFabLab, e.DO ha aiutato i partecipanti a capire come possa essere intuitivo imparare a programmare e utilizzare un robot. Basato su un hardware e una piattaforma software al 100% open source, il nuovo robot Comau è nato infatti come un progetto di robotica “aperta” e fai-da-te, per consentire a chiunque – studente, professionista o appassionato di tecnologia – di codificarlo e costruirlo in modo facile e versatile, personalizzando le proprie applicazioni.
e.DO è stato “ospite” anche da TheFabLab: in tale ambito è stato illustrato come è fatto concretamente un robot antropomorfo a 6 assi, quali sono le tecnologie che lo costituiscono e come pilotarlo tramite l’impiego di un software Comau.
Infine, per spiegare al pubblico tutte le potenzialità offerte dalla robotica collaborativa, grazie all’uso di tecnologie digitali avanzate, il robot è stato guidato in remoto grazie a un App di Virtual Reality sviluppata da Altran, partner tecnico di Comau per la realizzazione del progetto e.DO. L’applicazione, grazie all’opzione “Mind Control Technology” permette all’operatore di monitorare le azioni del robot tramite un’interfaccia di Intelligenza Artificiale, scambiando dati e interagendo in tempo reale con la macchina all’interno di una piattaforma virtuale.
L’evento organizzato dal Talent Garden di Milano è nato per promuovere un approccio aperto e di piena condivisione all’innovazione tecnologica, che sposa appieno gli obiettivi progettuali che hanno dato vita al progetto e.DO di Comau e alla sua Community: rendere la robotica uno strumento “open”, alla portata di tutti, capace di incoraggiare la condivisione di nuove applicazioni e il loro sviluppo futuro.