Matteo Pallaver, Chief People Officer di OverIT.
Tra i driver del “nascituro” piano di sviluppo di OverIT, che proprio in questi giorni il CEO, Paolo Bergamo, sta mettendo a punto, figura sicuramente il potenziamento delle tecnologie e della linea di prodotti, al fine di proporre sul mercato soluzioni uniche, di altissima gamma e realmente innovative.
Per questo motivo la divisione R&D dell’azienda, che già prima del nuovo corso spiccava nel panorama nazionale ed europeo per un approccio pionieristico e un’offerta all’avanguardia, è oggi fulcro intorno al quale ruoterà la nuova strategia di OverIT.
Il cuore pulsante dell’azienda è da sempre in Italia. Caso più unico che raro nel panorama europeo, i prodotti si sviluppano qui, non in Silicon Valley, non in India, non in Cina. Lavorare in OverIT significa realmente mettere a terra le proprie competenze, non in teoria, ma realizzando concretamente il prodotto.
OverIT ha ufficialmente dato il via a “Be Part of the Best-in-Class Global Tech Hub”, una campagna di reclutamento che sarà sponsorizzata sulle principali piattaforme di recruiting, quali Linkedin, Indeed, Glassdoor, Glickon e nelle Università.
Obiettivo? La ricerca di 50 ingegneri che si occuperanno dello sviluppo di nuove soluzioni, per ora dedicate al field service management – ma l’ambizione è quella di arrivare molto più lontano –, condividendo i valori di un’azienda che sta vivendo un momento storico eccezionale, di crescita, innovazione e internazionalizzazione.
Questa campagna è perfettamente in linea con ciò che è stato annunciato dal nuovo CEO in fase di spinoff dal Gruppo Engineering: OverIT, gioiello tecnologico del Made in Italy, diventerà una tra le più importanti realtà tecnologiche a livello mondiale, nell’olimpo dei brand tecnologici globali, in grado di attrarre giovani talenti da tutto il mondo, e sarà riconosciuta hub internazionale da scegliere per esprimere il proprio potenziale.
Per arrivare a queste vette, servono le competenze dei migliori talenti. Quei talenti che hanno reso celebre la Silicon Valley, da cui Paolo Bergamo proviene. A oggi, sono 550 le persone che lavorano in OverIT, ma entro la fine del 2022 si arriverà a un +30%.
“Personal Growth, Excellence and Fun, sono i cardini della nostra Company Culture. Offriamo un ambiente unico per chi sogna di sviluppare software di alta gamma in Italia: una reputazione forte, una leadership autorevole, tanta formazione sulle competenze critiche e di leadership, una cultura totalmente flessibile, inclusiva e globale”, commenta Matteo Pallaver, Chief People Officer di OverIT.
Le opportunità aperte in questo momento sono visibili sulla pagina dell’azienda.