ABB ha annunciato l’acquisizione di ASTI Mobile Robotics, uno dei principali costruttori mondiali di robot mobili autonomi (AMR).
Lo scorso 20 luglio, ABB ha annunciato che acquisirà ASTI Mobile Robotics, uno dei principali costruttori mondiali di robot mobili autonomi (AMR) che dispone di una ricca e articolata offerta di soluzioni per tutte le applicazioni, supportata dalla suite di software sviluppata dalla stessa azienda. L’acquisizione è un’operazione chiave per la crescita di ABB: l’accordo, firmato il 19 luglio, verrà finalizzato entro la metà dell’estate 2021.
Fondata nel 1982, ASTI ha sede principale a Burgos, in Spagna, e impiega oltre 300 addetti in Spagna, Francia e Germania. L’azionista di maggioranza è Veronica Pascual Boé, che riveste anche il ruolo di CEO. Tra gli altri azionisti figura Keensight Capital, uno dei principali gestori di private equity dedicato agli investimenti di Growth Buyout europei.
ASTI vanta una delle più grandi flotte installate di AMR in Europa e un ampio portafoglio di clienti nell’industria automobilistica, nella logistica, nel food & beverage e nel farmaceutico, in una ventina di Paesi. Dal 2015 l’azienda cresce con tassi annui vicini al 30% e punta ai 50 milioni di dollari di ricavi nel 2021.
“Con una gamma di prodotti ai vertici del settore, una suite di software completa e competenze avanzate in tutti i settori ad alto tasso di crescita, ASTI è la scelta ideale per ABB, che vuole affiancare i propri clienti nei progetti di automazione flessibile di prossima generazione”, ha dichiarato Sami Atiya, Presidente della divisione Robotics & Discrete Automation di ABB.
“ABB sarà così l’unica azienda in grado di offrire un portafoglio di automazione completo, con AMR, robot e sistemi d’automazione macchina, dalla produzione alla logistica, fino al punto di consumo”, ha aggiunto Atiya.
ABB e ASTI potranno realizzare la visione comune di aiutare i clienti a sostituire le attuali linee di produzione sequenziali con reti pienamente flessibili, nelle quali AMR intelligenti trasportano autonomamente materiali, parti e prodotti finiti fra postazioni di lavoro intelligenti connesse, all’interno di fabbriche, centri logistici, laboratori, negozi e ospedali.
“La visione di ABB si sposa pienamente con la nostra, perché entrambi sosteniamo la flessibilità e la competitività dei clienti attraverso il potenziamento dell’automazione sul luogo di lavoro. Questa è una nuova tappa entusiasmante del nostro percorso”, ha commentato Veronica Pascual Boé, CEO di ASTI.
“Insieme, imprimeremo un’accelerazione ai piani di innovazione, espanderemo il servizio clienti su scala mondiale, la rete di partner e la capacità esecutiva, e sfrutteremo l’accesso ai mercati di ABB in tutto il mondo, particolarmente in Cina”, ha detto Boé.
La sede centrale di ASTI a Burgos diventerà il quartier generale di ABB per le attività AMR, guidata da Pascual Boé, mantenendo le funzioni principali di R&D, ingegneria e catena del valore di prodotti e progetti. ABB amplierà sensibilmente la capacità produttiva presso il quartier generale AMR per sostenere il previsto incremento delle vendite in Europa e nelle Americhe.
Per sostenere il potenziale di crescita degli AMR in Cina e in Asia, ABB darà vita anche a un polo AMR in Asia, dislocato presso la nuova fabbrica di robotica che verrà inaugurata a Shanghai nel 2022. Secondo le previsioni, la Cina, il più grande mercato mondiale della robotica, svilupperà infatti un giro d’affari di 1,8 miliardi di dollari per gli AMR entro il 2025.
ASTI vanta una delle più grandi flotte installate di AMR in Europa e un ampio portafoglio di clienti nell’industria automobilistica, nella logistica, nel food & beverage e nel farmaceutico, in una ventina di Paesi.