Avendo guidato le innovazioni dell’AI analitica per oltre 10 anni, ABB ha dimostrato che questa tecnologia è ormai matura. Matura al punto tale da creare vantaggi tangibili e aumentare l’adozione dell’automazione industriale, superando le sfide che in passato hanno limitato l’uso dei robot in ambienti dinamici e in rapido movimento.
“Ora, utilizzando la tecnologia più recente, abilitata e potenziata dall’intelligenza artificiale generativa e dai sistemi di visione e mobilità, stiamo ampliando la nostra offerta ai clienti”, dichiara Sami Atiya, Presidente di Robotics & Discrete Automation di ABB. “Cosa succederebbe se poteste lavorare al fianco di un robot in grado non solo di seguire i vostri comandi, ma anche di apprendere, adattarsi e muoversi liberamente in ambienti dinamici, mentre svolge nuovi compiti?”.
“Dopo i nostri primi 50 anni di innovazione in ABB Robotics, ci rivolgiamo ora a un futuro in cui questo possa diventare realtà sul posto di lavoro, abbassando le barriere all’automazione per i nostri clienti e contribuendo ad aumentare la produttività per costruire una società più prospera”, risponde Atiya.
Robot sempre più intelligenti
Mentre i megatrend globali, dalla riduzione della forza lavoro alla crescente personalizzazione e alla necessità di operazioni sostenibili, continuano a guidare la domanda di flessibilità e resilienza fornite dall’automazione, una nuova era di automazione basata sull’intelligenza artificiale generativa rende i robot ancor più intelligenti, accessibili e versatili, rivoluzionando nuovi settori emergenti per la robotica.
“Abbiamo già dotato i nostri robot di occhi, grazie alla tecnologia di visione AI 3D, di mani, grazie al rilevamento avanzato della forza e alla destrezza, e di mobilità autonoma, grazie alla mappatura 3D”, afferma Marc Segura, Presidente della Divisione Robotica di ABB. “Ora, con il salto di qualità dell’AI generativa, stiamo portando l’innovazione nel loro cervello, con l’intelligenza per la risoluzione dei problemi e la capacità di comprendere il nostro linguaggio”.
“Questa capacità di comprendere le nostre istruzioni vocali e di capire come eseguire i compiti, senza alcuna programmazione preliminare, apre nuovi orizzonti di versatilità ai robot, che possono fare più cose, in più luoghi, in modo più rapido, sicuro e intelligente. E apre una porta all’automazione per le aziende, senza bisogno di competenze specialistiche o infrastrutture”, prosegue Segura.
“Questa nuova era di versatilità porterà la robotica a trasformare nuovi settori, dalla logistica all’edilizia, dalla sanità alle scienze naturali, e noi la stiamo rendendo possibile, oggi stesso”, conclude Segura.