Sapin (www.sapin.it) è una dinamica realtà industriale con sede alle porte di Milano attiva da quasi mezzo secolo nella produzione di tubazioni antincendio, segmento nel quale ha conquistato una posizione di leadership in Italia e di massima rilevanza a livello europeo.
I prodotti Sapin per la movimentazione delle acque sono tipicamente impiegati in situazioni di emergenza. Per questo motivo l’attenzione alla qualità e l’efficienza dei processi caratterizzano da sempre la produzione dell’azienda.
La gamma di tubazioni Sapin è molto ampia e comprende soluzioni per uso intensivo, prevalentemente rivolte ai mezzi dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. A differenza delle classiche tubazioni presenti in abitazioni e condomini, per le quali è ragionevole sperare in un impiego quantomeno poco frequente, in questi casi l’utilizzo è pressoché quotidiano: i tubi devono quindi corrispondere a standard qualitativi ben più elevati. Le tubazioni Sapin soddisfano perfettamente i requisiti richiesti, in conformità alle principali normative internazionali e agli standard delle aziende petrolchimiche per le tubazioni di classe 2.
Le tubazioni per uso intensivo devono poter resistere alle abrasioni dovute al trascinamento sul terreno e ai colpi d’ariete: ci si aspetta che siano ancora perfettamente funzionanti dopo oltre 200 utilizzi. Per garantire questa durata, le tubazioni a uso intensivo richiedono una copertura con speciali mescole di nitrile. Questa copertura si realizza essiccando la mescola di PVA direttamente sopra la manichetta, sottoponendo il tubo a due trattamenti termici in due forni separati: ad uno shock termico con riscaldatori a infrarossi fanno seguito due forni di asciugatura, con un primo modulo aperto e un secondo con ricircolo dell’aria.
In entrambi Sapin ha inserito i riscaldatori Leister (www.leister.com), perfettamente integrabili con le altre componenti del sistema (termostato, PLC) e con la carpenteria esterna. In particolare il modello scelto, su consiglio di Leister, fra la vasta gamma di soluzioni disponibili, è il riscaldatore LE 10.000 DF da 11 kW di potenza abbinato alla soffiante ASO. Questa configurazione ha permesso di inserirsi su forno già esistente sostituendo altra tecnologia di riscaldamento con limitatissime modifiche. La soluzione installata funziona nel secondo forno a circuito chiuso, ricircolando l’aria del forno e riscaldandola quel tanto che basta a mantenere una temperatura interna di circa 110°-120°.
Il riscaldatore LE 10.000 funziona alla massima potenza nella fase di accensione del forno e, una volta raggiunta la temperatura di set, ne garantisce il mantenimento, tramite la termo-regolazione sviluppata ad hoc, con il minimo dispendio di energia. La soffiante ASO risponde bene a queste condizioni di impiego con aria a temperatura >T ambiente, essendo progettata per funzionare con temperature aria in aspirazione fino a Tmax=200 °C.
Sapin non ha avuto esitazioni nella scelta del fornitore, avendo già utilizzato i riscaldatori Leister per un forno di essicazione di filato di poliestere ad alta tenacità (PES HT): le bobine del filato devono infatti essere leggermente essiccate affinché possa mantenere la giusta torsione. I prodotti Leister sono serviti egregiamente allo scopo, il che ha portato Sapin a sceglierli anche per il forno per l’asciugatura del PVA.
Delle soluzioni Leister, Sapin ha apprezzato l’affidabilità, la versatilità e soprattutto l’efficienza energetica, molto maggiore rispetto ai precedenti riscaldatori che erano presenti in azienda da qualche anno. Un consulto con il personale Leister ha permesso di stabilire che riscaldatori di pari resistenza, considerata la maggior efficienza, sarebbero stati sovradimensionati: l’attuale soluzione consente un risparmio energetico che si avvicina al 50%.
Sapin ha inoltre avuto modo di apprezzare il servizio di assistenza Leister, tempestivo e corretto, che si è fatto pienamente carico delle operazioni di sintonia fine attuate dopo l’installazione, portando l’impianto alla piena efficienza in tempi rapidi.
“Siamo rimasti del tutto soddisfatti di questa collaborazione con Leister, come delle precedenti, e confidiamo che anche in futuro questo fornitore saprà corrispondere alle nostre aspettative”, ha dichiarato Francesco Chevallard, Responsabile Commerciale dell’azienda.
Con questa installazione Sapin va quindi ad aggiungersi al già nutrito elenco di aziende di successo che si sono avvalse di Leister come partner per il Process Heat, apprezzando la qualità dei prodotti e la professionalità degli operatori.