Il 18 ottobre ha preso il via a Torino la seconda edizione dell’Executive Master in Business & Technology, il Tech-EMBA targato CUOA e Politecnico, che combina le materie caratteristiche degli studi in business administration con i nuovi paradigmi di orientamento tecnologico del management aziendale come l’uso dei dati, l’intelligenza artificiale e la space economy.
L’obiettivo del Politecnico di Torino e di CUOA Business School è rispondere alla sfida dell’upskilling, fornendo ai partecipanti gli strumenti per prendere parte e soprattutto guidare i cambiamenti in un contesto di mercato globale caratterizzato da velocità e incertezza.
Il master combina teoria e pratica con momenti di studio individuale, fasi di confronto aperto, formazione intensiva e appuntamenti di networking. La giornata inaugurale si è svolta nel salone d’onore del Castello del Valentino, in viale Mattioli 39, con tavole rotonde e interventi ispirati alle sfide dell’attualità.
Al via i lavori
I lavori hanno preso il via coi saluti istituzionali da parte di Stefano Corgnati, rettore del Politecnico di Torino, di Paolo Neirotti, direttore della Scuola Master e Formazione Permanente, di Alberto Felice De Toni, e di Giuseppe Caldiera, rispettivamente direttore scientifico e direttore generale di CUOA Business School. Il prof. De Toni ha poi tenuto un keynote speech intitolato “La gestione della complessità”, tema oggi fondamentale per i manager.
Emilio Paolucci, direttore scientifico dell’Executive Master ha moderato il dibattito incentrato sul ruolo della formazione executive nello sviluppo delle competenze manageriali nell’era dell’intelligenza artificiale. A confrontarsi, Sara Fabiana Bosca, direttore HR Microtecnica, Collins Italia; Angelo Cleopatra, technology & digital HR business partner di Iveco Group; Paolo Manini, head of high vacuum Division in SAES Getters S.p.A., e Fabio Scaltritti, chief R&D officer presso Luigi Lavazza S.p.A.
Nel pomeriggio sono intervenuti Enrico Bagnasco, responsabile dell’area di coordinamento Group Technology & Services di Intesa Sanpaolo, e Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, con un keynote speech intitolato “Sviluppo tecnologico, cultura e modelli istituzionali: una storia sempre nuova”.
Il prof. Paolucci ha quindi introdotto il percorso del Master per poi presentare i partecipanti con il supporto di Chiara Frigo, faculty member del Master.
“La prima edizione dell’EMBT è un grande successo, motivo per cui abbiamo deciso di lanciarne una seconda e di incrementare il numero dei posti disponibili da 30 a 35”, commenta Giuseppe Caldiera, direttore generale di CUOA Business school. “Tra i partecipanti ci sono manager diversi per età, provenienza e studi: segno che l’aggiornamento delle competenze è un tema sentito e urgente”.
“La formazione in ambito manageriale richiede sempre maggiore conoscenza della tecnologia come insieme complesso di conoscenze, strumenti, metodi e processi organizzativi”, afferma il prof. Paolucci. “La capacità di governare l’interazione fra questi aspetti richiede oggi nuovi modi di pensare e di agire, nei quali strategia, modelli di business, investimenti e assetti istituzionali delle organizzazioni vengono continuamente modificati e messi in discussione”.
“La specificità di questo Executive Master è proprio quella di affrontare questi temi con uno sguardo sulle tecnologie che stanno solo adesso emergendo e che caratterizzeranno economia e società nei prossimi anni”, conclude Paolucci.