L’anno nuovo in bicicletta comincia con una sorpresa targata Pedalitaly, startup dedicata al ciclismo virtuale e reale, per portare i ciclisti di tutto il mondo a pedalare (per il momento solo virtualmente) sulle strade più belle d’Italia.
Dopo le esperienze di successo di fine 2020, questa volta Pedalitaly presenta “La 6 tappe”, il suo primo circuito in stile “mini giro” composto da sei appuntamenti virtuali in giro per l’Italia, tutti da pedalare sui rulli la domenica mattina. Un challenge a tappe che decreterà il giorno di Pasqua il vincitore della classifica generale a punti al meglio dei quattro risultati.
Il primo appuntamento con Pedalitaly “La 6 tappe” è domenica 31 gennaio 2021 alle ore 10:00: i ciclisti, dal proprio garage o dal salotto di casa, partiranno da Moena, in provincia di Trento, e scaleranno il Passo del Pordoi che sarà protagonista indiscusso di questa prima tappa, con i suoi 2.239 m: il tracciato è di 27,45 km e il dislivello complessivo di 1.037 m.
La protagonista della seconda tappa sarà la terra del Valpolicella alle 10:00 di domenica 14 febbraio 2021: con partenza da Fumane e arrivo a Ronconi, lungo un itinerario di quasi 30 km (e 981 m di dislivello) ritagliato all’interno delle colline a nord di Verona e disegnato tra i filari di vite da cui nasce il pregiato vino.
La terza virtual race, in programma domenica 21 febbraio sempre alle ore 10:00, sarà di nuovo tra le montagne: partenza da quel gioiello delle Dolomiti che è Arabba in provincia di Belluno, e arrivo al Passo Giau a quota 2.236 m: in questa gara i concorrenti percorreranno oltre 32 km per 1.046 m di dislivello.
L’ultima terna di frazioni di Pedalitaly “La 6 tappe” è ancora top secret, e in attesa di poter essere svelata, i concorrenti potranno già fare i calcoli strategici ai fini della classifica generale.
Infatti, il regolamento del circuito prevede un ranking a punti basato sulla partecipazione a ciascuna tappa e sulla propria graduatoria in ogni gara; il punteggio finale terrà conto dei migliori quattro punteggi ottenuti a ogni tappa. “Il concetto di neverending cycling non vuole limitarsi a questo momento di chiusura forzata della stagione ciclistica a causa delle restrizioni imposte dai vari DPCM”, spiega Gabriele Mirra, co-fondatore con Engagigo (ENDU) del progetto Pedalitaly.
“Il ‘ciclismo che non smette mai di pedalare’ di cui PedalitalY si fa promotore vuole andare oltre e abbracciare tutte le situazioni che impediscono, in qualche modo, la possibilità di uscire in bicicletta: il freddo polare, il caldo eccessivo, la lontananza dalle iconiche salite ciclistiche e la voglia di scoperta di nuovi territori. Il nostro obiettivo principale è portare l’Italia cicloturistica nel mondo”, continua Mirra.
“Siamo felici inoltre di avere, in occasione de ‘La 6 tappe’, il sostegno di aziende importanti come Santini e All4cycling e il patrocinio di ENIT per il particolare valore di promozione internazionale del territorio italiano che Pedalitaly sta assumendo”.
Trattandosi di un circuito che prevede una classifica finale a punti, gli amanti delle classifiche non si lasceranno certo scappare la possibilità di partecipare a tutte le virtual race organizzate da Pedalitaly “La 6 tappe” per cercare le quattro migliori prestazioni.
Per i primi 300 iscritti, partecipare a “La 6 tappe” ha un costo di 39,00 €, inclusivo di accesso alla piattaforma Rouvy – non sarà quindi necessario avere un abbonamento – e una maglietta Mito personalizzata Pedalitaly realizzata da Santini, il famoso marchio Made in Italy di abbigliamento tecnico da ciclismo e distribuito da All4cycling: “Il valore commerciale della sola jersey è di oltre 80,00 €, ma è soprattutto l’esclusività del capo personalizzato che lo rende attrattivo”, conclude Mirra.
Esaurito il primo blocco di 300 partenti, l’iscrizione, sempre comprensiva di accesso a Rouvy, ma senza maglia Pedalitaly rimarrà pari a 39,00 €. Tutte le prove di “La 6 tappe” saranno live streaming su Facebook e Twitch: i ciclisti potranno pedalare e seguire i commenti dal vivo dei protagonisti. Per ulteriori informazioni: endu.net.