
Alstom, leader globale nella mobilità intelligente e sostenibile, ha celebrato i 70 anni dello storico stabilimento di Sesto San Giovanni.
Alstom, 100 posizioni aperte nel business Services in Italia. Nel quadro industriale italiano, Alstom compie un passo forte: celebra i 70 anni dello stabilimento di Sesto San Giovanni e annuncia una campagna di 100 nuove assunzioni nel business Services, puntando su un rafforzamento tecnologico e occupazionale su scala nazionale.
Un anniversario d’eccellenza: la storia del sito lombardo
L’origine dello stabilimento risale al 1955, quando l’Ingegner Parizzi fondò la storica Elettromeccanica Parizzi S.p.A. Da allora, tra trasformazioni e acquisizioni, il sito si è evoluto fino a diventare un centro strategico del gruppo Alstom, che lo acquisì nel 2000.
Oggi, il sito è riconosciuto come un hub d’eccellenza per la produzione, revisione e manutenzione di sottosistemi ferroviari destinati a treni ad alta velocità, regionali, tram e metropolitane.
Durante la cerimonia, è stata inaugurata la mostra “70 anni di trazione verso il futuro. Dall’innovazione meccanica alla mobilità intelligente” e annunciato il progetto di un museo permanente ferroviario entro il 2026.
Nuove assunzioni: 100 posizioni aperte entro marzo 2026
L’anniversario ha fatto da cornice all’annuncio di una campagna di reclutamento: 100 posizioni da coprire entro marzo 2026.
I profili ricercati sono tecnici specializzati nella manutenzione ferroviaria, con competenze in ambito elettrico ed elettromeccanico, e laureati in ingegneria meccanica, elettronica o gestionale, idealmente con specializzazioni in automazione industriale o tecnologie del veicolo ferroviario. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio piano strategico di Alstom per rafforzare il comparto Services in Italia con investimenti e sviluppo tecnologico.
Investimenti confermati: 25 milioni per i Services
Sul fronte economico, Alstom conferma investimenti per 25 milioni di euro nel business Services in Italia nei prossimi anni. Obiettivi: potenziare attività industriali, ampliare capacità produttiva, consolidare la presenza territoriale e accelerare la trasformazione digitale dei processi, mediante ricerca e innovazione continua.
Questa spinta finanziaria gioca un ruolo centrale nel rafforzamento dell’infrastruttura italiana della manutenzione ferroviaria, offrendo anche un terreno fertile per lo sviluppo di tecnologie emergenti nel settore.
Dimensioni, tecnologia e numeri del sito
Lo stabilimento impiega oltre 300 persone e realizza, ogni anno, più di 1.500 componenti (quali convertitori di trazione, banchi di manovra e altri sottosistemi), oltre a più di 12.000 riparazioni e parti di ricambio.
Tra le dotazioni all’avanguardia, spiccano un Laboratorio di stampa 3D polimerica, per la produzione di parti di ricambio con strumenti di reverse engineering, e una Control Room che monitora l’affidabilità e la disponibilità delle flotte in servizio commerciale.
Nel 2025, il sito ha ottenuto il Premio Assolombarda nella categoria Digitalizzazione, riconoscendo le elevate prestazioni e l’adozione di soluzioni digitali avanzate.
Il business Services: struttura e presenza nazionale
Oggi, la divisione Services conta oltre 1.180 professionisti distribuiti su siti come Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, Nola e Vado Ligure, in provincia di Savona, Savigliano, in provincia di Cuneo, Roma, Bologna e Firenze, oltre a più di 40 depositi dislocati sul territorio nazionale.
Offre soluzioni su misura nei campi della manutenzione, modernizzazione e gestione del ciclo di vita dei veicoli ferroviari e delle infrastrutture, contribuendo a garantire efficienza, affidabilità e sostenibilità nel tempo.
Su scala italiana, Alstom vanta una lunga presenza, con due stabilimenti importanti in Lombardia (Sesto San Giovanni e Valmadrera) e impegni rilevanti come la produzione dei treni a idrogeno Coradia Stream H™, destinati alla linea Brescia-Iseo-Edolo, e la costruzione della nuova linea tramviaria T2 di Brescia.
Le istituzioni e le parole chiave dell’evento
Alla cerimonia erano presenti figure di rilievo istituzionale: Roberto Di Stefano (Sindaco di Sesto San Giovanni), Claudia Terzi (Assessore Infrastrutture Regione Lombardia), Franco Lucente (Assessore Trasporti Regione Lombardia), Alvise Biffi (Presidente Assolombarda) e Simone Bettini (Presidente Federmeccanica).
Claudia Terzi ha sottolineato l’importanza dell’impegno industriale e culturale di Alstom nella modernizzazione della rete ferroviaria regionale.
Michele Viale, Direttore Generale di Alstom Italia, ha definito il sito un “equilibrio perfetto tra tradizione manifatturiera e trasformazione tecnologica”, evidenziando il contributo del centro alla resilienza del sistema ferroviario italiano ed europeo.
Durante l’evento, si è celebrato anche il valore delle persone che da 70 anni guidano l’evoluzione aziendale. Sono stati riconosciuti i “Guardiani e Custodi della Memoria” e consegnati gli Alstom Excellence Awards a progetti e individui distintisi per impatto, compreso un programma di inserimento per persone neurodivergenti, in linea con l’impegno dell’azienda verso comunità inclusive.
Implicazioni per mobilità, innovazione e lavoro
Con questo doppio annuncio – anniversario e piano assunzioni – Alstom rafforza la sua posizione nel panorama ferroviario italiano non solo come fornitore di tecnologie, ma come policentro di innovazione, formazione e occupazione.
L’investimento nei servizi, unito all’implementazione di tecnologie digitali e additive (stampa 3D, monitoraggio in real time), risponde alle esigenze di un sistema ferroviario che richiede sempre maggiore efficienza, tempi ridotti, sostenibilità e flessibilità.
Inoltre, la strategia assunzioni indirizza un segnale chiaro: competenze tecniche avanzate, engineering, conoscenze di automazione e tecnologie correlate saranno fondamentali nella mobilità del futuro.
Infine, la parte culturale – con la mostra inaugurale e il progetto museale – fa emergere una dimensione identitaria: radicare le generazioni più giovani nella storia del sito e stimolare interesse verso le professioni ferroviarie.
Con i 70 anni di Sesto San Giovanni, Alstom non celebra soltanto un traguardo storico, ma rilancia visione e impegno verso una mobilità ferroviaria italiana ed europea più innovativa, sostenibile e competitiva.

Il sito Alstom di Sesto San Giovanni rappresenta un centro d’eccellenza per la produzione, manutenzione, revisione e riparazione di sottosistemi e componenti ferroviari per treni ad alta velocità, treni regionali, tram e metropolitane.





































































