Foto: ©RX Deutschland/Jannik Hammes Fotografie.
20.904 visitatori, provenienti da 99 Paesi, 819 espositori e partner da 50 Nazioni: ALUMINIUM ha riunito - dall’8 al 10 ottobre - gli operatori del settore di tutta l’intera catena del valore: dai fornitori di materie prime ai produttori, ai trasformatori e agli esperti di riciclaggio. Il Gotha dell’alluminio era a Düsseldorf!
“Ottimismo e fiducia sono i sentimenti che hanno caratterizzato ALUMINIUM 2024, nonostante le varie sfide dei singoli mercati”, ha dichiarato Michael Köhler, managing director di RX Deutschland GmbH, organizzatore dell’evento. “L’alluminio rimane un elemento cruciale per il futuro di molte industrie, in particolare nel contesto della decarbonizzazione. In qualità di evento leader a livello internazionale, AUMINIUN non è solo una piattaforma, ma un motore vitale per l’innovazione e il progresso”.
Nonostante le preoccupazioni per l’approvvigionamento energetico, le catene di fornitura e la concorrenza globale, ALUMINIUM ha dimostrato che il settore è in salute. “Nonostante le sfide attuali, rimaniamo ottimisti”, ha detto Rob van Gils, presidente dell’Associazione Aluminium Deutschland.
“Se creiamo le giuste condizioni, l’industria dell’alluminio in Germania e in Europa ha un futuro brillante davanti a sé”. Secondo van Gils, ciò include: “condizioni competitive e sicurezza di pianificazione, soprattutto per quanto riguarda l’approvvigionamento energetico. È urgente un accordo industriale europeo per salvaguardare la competitività delle aziende europee”.
Paul Voss, direttore generale dell’Associazione Europea dell’Alluminio, ha inoltre sottolineato che la politica industriale dell’UE è una leva fondamentale per promuovere l’innovazione e la decarbonizzazione. “La buona notizia è che il quadro politico sta già cambiando. E l’industria dell’alluminio ha le soluzioni necessarie per plasmare attivamente questa transizione”.
Un materiale in crescita
In Germania, il Governo ha riconosciuto l’importanza dell’industria dell’alluminio e del materiale stesso. “L’industria dell’alluminio è una parte vitale del futuro sia per la Germania che per l’Europa”, ha affermato il dr. Robert Habeck, Ministro Federale per gli Affari Economici e l’Azione per il Clima, nel suo videomessaggio all’apertura dell’evento. “L’alluminio è praticamente l’ideale quando si parla di trasformazione industriale, costruzione leggera, competitività e decarbonizzazione”.
Il sentimento positivo dell’industria internazionale dell’alluminio è emerso chiaramente anche tra gli espositori presenti a Düsseldorf. “È importante per l’industria riunirsi e celebrare questo fantastico materiale”, ha sottolineato Antti Laakkonen di Constellium.
Anche se ci vorrà un po’ di tempo prima che questa atmosfera celebrativa raggiunga tutti i mercati e i settori, le prospettive rimangono positive. “I mercati stanno rallentando leggermente a causa della crisi globale e delle recessioni in alcune regioni. Ma la crescita arriverà sicuramente nei prossimi anni, anche se potrebbe essere minore e più lenta di quanto previsto in precedenza”, ha spiegato Michael Schaefer, del Gruppo SMS.
Questo vale anche per l’industria automobilistica. “Il settore dell’auto sta affrontando numerose sfide, in particolare per quanto concerne la mobilità elettrica. I clienti esitano nelle decisioni. Non sanno se acquistare o meno un veicolo elettrico. Ma la mobilità elettrica arriverà. La domanda è quando. Ma arriverà e sarà un enorme potenziale di crescita per l’alluminio”, ha detto Pascal Wagner di Speira.
La sostenibilità guida la domanda
La domanda di alluminio è guidata dagli sforzi di sostenibilità in quasi tutti i settori industriali globali. “Assistiamo a una forte sostituzione del rame e dell’acciaio con l’alluminio. Le prospettive a lungo termine sono piuttosto positive, in quanto l’alluminio contribuisce in modo determinante alla trasformazione verde e sostenibile”, ha dichiarato Marijn Rietveld di Norsk Hydro.
La riciclabilità dell’alluminio è un altro fattore chiave e il materiale trae grande vantaggio dal suo potenziale circolare. “Più l’industria diventa circolare, maggiore sarà lo sviluppo. E, naturalmente, l’Europa sta guidando la corsa verso un’economia circolare forte. Credo che questo generi uno sviluppo importante per l’industria dell’alluminio nel complesso”, ha aggiunto Derin Akersoy di Assan Alüminyum.
Le catene di approvvigionamento rimangono una questione centrale nel contesto della globalizzazione: “Vedo una crescita a livello globale. Quello che abbiamo notato è che ci sono essenzialmente due macro-driver a sostegno di questa crescita. Il primo è la sostenibilità. Abbiamo anche potuto osservare una chiara tendenza all’importanza di fornire prodotti a livello globale, ma con catene di fornitura locali e regionali”, ha commentato Frederik Spens di Gränges.
Catalizzatore del progresso
ALUMINIUM non è stato solo una piattaforma di scambio professionale, ma anche di networking e accordi commerciali. Non solo, l’evento ha anche dato importanti impulsi per lo sviluppo economico e sociale del settore. Temi come la carenza di manodopera qualificata e il reclutamento di giovani talenti sono stati al centro dell’agenda, per attirare la prossima generazione nell’industria dell’alluminio.
Anche la prima edizione dei “Women With Metal-the ALUMINIUM Awards” ha dato un forte segnale per una maggior visibilità e riconoscimento delle donne nell’industria, segnando un passo importante verso una maggiore parità all’interno del settore.
“L’evento di quest’anno ha dimostrato chiaramente che l’industria dell’alluminio e i suoi materiali svolgono un ruolo cruciale nella risoluzione di molte delle sfide globali”, ha concluso Michael Köhler. “L’industria ha molto da discutere. Continueremo a sostenere questo dialogo come piattaforma e lo riprenderemo ad ALUMINIUM 2026”.
Foto: ©RX Deutschland/Oliver Wachenfeld.