È tornata finalmente a svolgersi in presenza, dopo due anni di eventi virtuali, la fase finale del XV Trofeo Smart Project, manifestazione che rientra nel protocollo d’intesa siglato tra Omron e il Ministero dell’Istruzione. La competizione è rivolta agli studenti del 4° e 5° anno delle scuole secondarie di secondo grado che, coordinati da un docente, si confrontano nella realizzazione di un progetto di automazione industriale, grazie agli strumenti software che Omron mette a disposizione gratuitamente.
La manifestazione si è aperta nella Sala della Comunicazione Aldo Moro del Ministero dell’Istruzione, con un messaggio del Ministro, Prof Patrizio Bianchi, portato da Stefano Versari, a capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione.
Il Trofeo Smart Project “si pone in linea con il potenziamento dell’offerta formativa promossa dal sistema di istruzione negli Istituti Tecnici Superiori, negli IPSIA e nei licei tecnologici, fornendo ai nostri ragazzi le competenze professionali utili all’inserimento nel mondo del lavoro”, ha comunicato Bianchi.
“Mi congratulo con le studentesse, gli studenti e i loro docenti per il percorso e per l’impegno profuso in tale competizione, la cui valenza culturale e istruttiva è riconosciuta dal Ministero inserendola nel Programma di Valorizzazione delle Eccellenze”, ha aggiunto Bianchi.
Come di consueto, anche quest’anno la competizione si è articolata in due fasi: una prima fase, conclusasi lo scorso marzo con l’invio del progetto, e una seconda fase a cui hanno avuto accesso i 10 migliori progetti selezionati.
L’edizione del 2022 ha introdotto una novità inerente alla seconda fase della competizione, vale a dire un test di automazione – su argomenti di logica, programmazione e tecnologia dell’automazione – sostenuto da tutti gli studenti, il cui risultato è servito, insieme alla valutazione dei progetti presentati, a determinare la classifica di ammissione alla fase finale.
Fase finale che, dopo due anni di pandemia, è tornata a svolgersi in presenza nella sede del Ministero dell’Istruzione a Roma.
In aggiunta ai due premi introdotti nell’edizione 2021 – relativi l’uno alla realizzazione pratica del progetto e l’altro al progetto che meglio interpreta le istanze ecologiche – nell’edizione di quest’anno è stato introdotto un premio dedicato alla migliore scuola esordiente.
Tra i tanti progetti presentati, sono dieci quelli giunti alla finale che sono stati presentati dagli studenti stessi davanti a una platea composta, fra gli altri, da giornalisti del settore che ne hanno valutato esposizione ed efficacia comunicativa.
Il premio speciale “Environmental Care” è stato assegnato al progetto Tetracycle dell’IIS Castelli di Brescia, mentre il premio speciale i-Automation – per il progetto più pioneristico sui temi dell’intelligenza, dell’innovazione e dell’interazione – è stato vinto dal progetto SMART, presentato dall’IIS Fermo Corni di Modena.
Il premio scuola esordiente è stato vinto dall’IIS P. Mazzone di Roccella Ionica, in provincia di Reggio Calabria.
Le scuole premiate (con una media ponderata tra i voti ai progetti e quelli presi agli studenti) sono: ITIS Enrico Fermi di Modena, che ha ricevuto l’assegno da 6.000 euro; IIS Domenico Zaccagna di Carrara, a cui è andatoil premio da 5.000 euro; ITI Fermi di Bassano del Grappa, a cui è stato aggiudicato l’assegno da 4.000 euro.
Nella categoria Progetti, la classifica finale ha visto al primo posto il progetto “Metal Plotter”, curato dal docente Giuliano Monti con gli studenti Andrea Bendin e Giulio Gabbi. Al secondo posto il progetto “Organic Jar Product System” (docente Roberto Biasci, studenti Angelo Guglielmi e Andrea Spadaccini), mentre al terzo si è piazzato “Produzione e confezionamento cioccolatini”, di Domenico Parisoli, con gli studenti Mattia Prandi e Mattia Saccheggiani.
Gli studenti premiati, in base al punteggio ottenuto nel test di automazione, sono: 1° classificato Andrea Bendin, ITIS Fermi Modena; 2° classificato Fabio Calistri, ITTS Fedi Fermi di Pistoia: 3° classificato Giulio Gabbi, ITIS Fermi Modena.
Il premio eccellenza della comunicazione è andato agli studenti Joel Cappellari e Alberto Franco dell’ITI Fermi di Bassano del Grappa, che hanno presentato il progetto di “Gestione di un impianto idroelettrico”.
Nel corso della cerimonia, Omron ha voluto premiare anche il docente Claudio Ferrari, dell’IIS Fermo Corni di Modena, per essere arrivato sempre in finale, con i progetti da lui coordinati, negli ultimi 12 anni.
Anche quest’anno, le scuole finaliste non altrimenti premiate hanno ricevuto un kit di prodotti, mentre tutte le scuole non finaliste che abbiano consegnato un progetto completo e funzionante hanno ottenuto dei punti spendibili in prodotti di automazione Omron sulla Omron Educational Smart Card.
I dieci istituti finalisti sono stati: ITTS Fedi Fermi (PT); IIS Castelli (BS); ITIS Enrico Fermi (MO); IIS Fermo Corni (MO); ITI Da Vinci Carpi (MO); IIS Domenico Zaccagna (MS); Produzione e confezionamento cioccolatini, Mattia Prandi; IIS L.Nobili (RE); IIS Pentasuglia (MT); ITI Fermi Bassano (VI).