Con un ricco programma di eventi, una visibilità capillare in tutta la città e un personaggio come Linus, vicino alle tematiche del vivere sano e sostenibile come testimonial, MCE in the City, l’evento dedicato al tema del comfort abitativo, alla riduzione dello spreco e al rispetto dell’ambiente, è una delle più interessanti attrazioni durante la Settima delle Energie Sostenibili organizzata dal Comune di Milano.
L’intento è di far conoscere anche all’utente finale, oltre che al professionista, con un approccio a volte ludico e interattivo, tutte le tecnologie più innovative che possono contribuire a proporre uno standard di vita basato sul comfort abitativo, sul risparmio energetico ed economico.
Tre luoghi nel centro di Milano – largo Cairoli, via Dante e piazza Cordusio – accolgono installazioni di intrattenimento educativo per avvicinare i cittadini ai temi dell’efficienza energetica, della riduzione dei consumi e della salvaguardia delle risorse. Il programma della settimana delle energie sostenibili è inoltre integrato da una serie di manifestazioni collaterali.
All’insegna del claim “Respira, scatta, posta”, piazza Cordusio è focalizzata sul tema della salubrità dell’aria. L’aria soffiata dal ventilatore diffonde essenze che, unite a immagini e suoni, ricordano ambienti e luoghi comunemente considerati salubri. Il “momento di benessere” è immortalato da una foto che può essere postata sui social. A inaugurare la “piazza dell’aria pulita” il 19 marzo è lo stesso Linus, testimonial dell’iniziativa.
Da sempre fedele alla sua vocazione di azienda responsabile per l’energia e l’ambiente, che offre soluzioni tecnologicamente evolute per il riscaldamento e il benessere in ambiente, Hoval non poteva che accogliere con entusiasmo l’invito a sostenere gli obiettivi del progetto.
“Le nostre proposte di Smart Heating”, sottolinea David Herzog, Amministratore Delegato di Hoval, “si sposano perfettamente con un concetto più ampio di Smart Building e di Smart Habitat, in un contesto di Smart Cities. Soluzioni digitalizzate che ci consentono di costruire un futuro più salubre anche in contesti urbani”.