Giuliano Busetto, Country Divisions Lead Digital Factory e Process Industries and Drives di Siemens Italia.
“Le imprese industriali sono oggi chiamate ad affrontare profondi mutamenti nel mondo della produzione. L’integrazione crescente dei processi di produzione e lo sviluppo dei prodotti attraverso sistemi software innovativi e potenti hardware rappresentano un passo fondamentale sulla via di una nuova era industriale”, ha dichiarato Giuliano Busetto, Country Divisions Lead Digital Factory e Process Industries and Drives di Siemens Italia (www.siemens.it) alla conferenza stampa di anteprima di SPS IPC Drives Italia 2016.
“Nell’ambito del suo posizionamento unico lungo l’intero workflow della produzione, Siemens ha sviluppato soluzioni perfettamente coordinate tra loro per tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto grazie all’integrazione di automazione, software industriale e Information Technology”, ha aggiunto Busetto.
Con tecnologie digitali, ad esempio per la comunicazione tra macchine collegate in rete, e innovativi concetti operativi, come la mappatura digitale delle fasi di produzione, oltre che con l’utilizzo di dispositivi da remoto, Siemens è in grado di ottimizzare i processi di lavoro sia per grandi realtà industriali, con la propria Digital Enterprise Software Suite, sia per la piccola e media impresa, con soluzioni complete per facilitare la loro evoluzione nel percorso verso Industry 4.0.
La Digital Enterprise Software Suite rappresenta una piattaforma di prodotti, soluzioni, servizi integrati e competenze lungo l’intero ciclo di vita del prodotto, dall’idea dello stesso alla progettazione, pianificazione e ingegnerizzazione dei processi produttivi, fino alla produzione e i servizi.
Ciò è possibile grazie a sistemi come Teamcenter, NX e Tecnomatix per il PLM (Product Lifecycle Management), Simatic IT per il MES (Manucturing Execution System) e Simatic e Sinumerik per la Totally Integrated Automation, a loro volta integrati attraverso il TIA Portal, sistemi che forniscono soluzioni a 360°, in grado di soddisfare le esigenze dell’industria manifatturiera e di processo e di sostenere lo sviluppo di nuovi modelli di business, nei più svariati settori industriali, offrendo inoltre importanti vantaggi competitivi.
“Industry 4.0 è soprattutto una grande opportunità e dobbiamo lavorare in sinergia con i nostri clienti per vincere le sfide imposte dalla trasformazione digitale delle aziende manifatturiere. La creazione di una copia digitale perfetta del prodotto, del processo e della fabbrica, da potere condividere tra i vari attori della produzione manifatturiera, attraverso un sistema informatico collaborativo, è indispensabile per questa trasformazione, ma Siemens va oltre”, ha evidenziato Busetto.
“Con il Closed Loop Manufacturing, Siemens abilita effettivamente l’implementazione di questa digitalizzazione, portando un contributo unico e straordinario per il miglioramento dei processi produttivi. Ciò avviene mettendo a disposizione un modello di dati di prodotto e di processo – già simulato e validato nel mondo virtuale con le soluzioni PLM – che la piattaforma MES provvede a utilizzare, trasformandolo in dati direttamente comprensibili ed eseguibili dall’automazione industriale. Qualsiasi modifica operata a livello reale di stabilimento sarà poi immediatamente disponibile per una successiva fase di modifica anche virtuale, stabilendo così un ciclo virtuoso e continuo, in cui il virtuale influisce sul reale e viceversa”, ha evidenziato Busetto.
“Le piccole e medie imprese, in particolare i costruttori di linee e macchine, devono necessariamente essere parte di questo processo e per consentire loro di sfruttare appieno le opportunità offerte dal progredire delle nuove tecnologie, forniamo strumenti adeguati alle loro specifiche realtà. Un esempio su tutti è la soluzione completa e unica della catena CAD-CAM/CNC per l’Additive Manufacturing che, sotto la spinta di cicli di innovazione più brevi e della produzione di massa di prodotti personalizzati, sta assumendo maggiore rilevanza nella produzione di nuove geometrie e forme con tecnologie additive e sottrattive oltre che nella ricerca di nuovi materiali. Quindi lavoriamo fortemente con le imprese affinché le nuove tecnologie diventino degli efficienti strumenti di lavoro per la loro competitività e successo”, ha concluso Busetto.
L’intervento di Giuliano Busetto alla conferenza stampa di anteprima di SPS IPC Drives Italia 2016.