Blackboard, azienda specializzata nelle tecnologie per l’insegnamento, l’apprendimento e il coinvolgimento degli studenti, implementa il portale self-service Blackboard Collaborate Self-Service capace di ridurre significativamente il tempo che va dall’acquisto all’avvio del programma e che non necessita di interventi esterni alle modalità di insegnamento e apprendimento digitali.
In un momento come quello attuale, dove le Università e gli istituti scolastici sono chiusi a causa della pandemia da Covid-19, l’importanza di avere a disposizione strumenti che consentano di non dover interrompere la didattica è fondamentale. Blackboard Collaborate™ è una soluzione di apprendimento basata sulla collaborazione online semplice, comoda e affidabile, ideata per soddisfare le mutevoli esigenze degli studenti di ogni livello.
Questa soluzione permette un livello di coinvolgimento tale da far sentire gli studenti come se si trovassero tutti nella stessa aula, grazie agli strumenti dedicati alle conferenze e alla collaborazione, come la possibilità di seguire corsi sincroni tramite dispositivi sia desktop che mobili.
Progettato per simulare un’aula fisica, Blackboard Collaborate include funzionalità che promuovono la collaborazione, l’impegno e l’apprendimento accessibile attraverso funzioni come alzata di mano, lavagna, chat, gruppi di discussione e sondaggi. La soluzione si integra perfettamente con tutti i principali sistemi di gestione dell’apprendimento (LMS) e i docenti possono registrare la lezione e renderla disponibile in un secondo momento agli studenti. La registrazione può essere rivista in streaming in qualunque browser, o si può autorizzare il download in formato MP4.
L’Università di Urbino ha cominciato a sperimentare l’e-learning e le nuove forme di didattica a distanza nell’anno accademico 2004/2005. Ciò le ha permesso di farsi trovare pronta per fronteggiare l’emergenza coronavirus, che ha visto nell’area del territorio vicino a Urbino una delle prime zone rosse del contagio.
Il preavviso con il quale l’Ateneo ha dovuto muoversi per questa emergenza è stato scarsissimo, ma è bastato invitare i docenti a usare lo strumento Blackboard Collaborate per le videolezioni, seguendo le descrizioni testuali e i video tutorial che spiegano il suo funzionamento, molto semplice e intuitivo. Durante la lezione, gli studenti vedono in video il docente col quale possono interagire scrivendo in chat le proprie domande o parlando al proprio microfono con la possibilità, alternandosi, di essere visibili anche loro in video.
Nello specifico, l’Ateneo di Urbino ha implementato il learning management system Moodle, un prodotto software open source e gratuito, e Blackboard Collaborate in cloud che si integra alla perfezione con Moodle, Blackboard Learn e tutti i LMS compatibili con lo standard LTI.
“Grazie al lavoro fatto negli ultimi anni, ci siamo fatti trovare pronti all’emergenza Covid-19. Il 2 marzo le lezioni degli oltre 600 insegnamenti di tutti i nostri 34 corsi di laurea, e nei giorni a seguire quelle dei nostri 4 corsi di dottorato di ricerca, sono passate in e-learning con Blackboard Collaborate, servendo quotidianamente più di 10.000 utenti tra docenti e studenti, con picchi di 3.000 nella stessa fascia oraria”, afferma il Prof. Marco Bernardo, Delegato Rettorale all’Innovazione Tecnologica dell’Università di Urbino e Direttore del CISDEL, Centro Integrato Servizi Didattici ed E-Learning.
“Poi, dal 9 marzo, le sessioni di laurea temporaneamente sospese hanno iniziato a svolgersi in diretta streaming tramite Blackboard Collaborate, consentendo a 220 nostri studenti di conseguire il titolo alla presenza virtuale di parenti e amici. Infine, il 16 marzo è stato avviato lo smart working massivo grazie a diversi strumenti tecnologici, dove in particolare Blackboard Collaborate viene efficacemente utilizzato per le riunioni a distanza di uffici, commissioni e organi accademici”, aggiunge il Prof. Marco Bernardo.
“Un esempio virtuoso che ho avuto l’opportunità di presentare agli altri Atenei in un webinar che ho tenuto presso la Fondazione CRUI, il braccio operativo della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane”, conclude il Prof. Marco Bernardo.