Un numero tondo conta esattamente come tutti gli altri, da un punto di vista matematico, ma inserito in una storia, assume un valore maggiore, un significato particolare, tanto più quando “incrocia” particolari contingenze: stiamo parlando del numero 500, di BMR e di Iris Ceramica Group.
L’azienda di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, leader nella produzione di sistemi e impianti per il fine linea, ha infatti appena prodotto e consegnato la Leviga numero 500 della propria storia. La macchina si inserisce nella fornitura a Iris Ceramica Group di un impianto per Fiandre, azienda storica appartenente al Gruppo guidato dalla famiglia Minozzi, con cui BMR vanta una lunga e proficua collaborazione ultradecennale.
La tecnologia dedicata alla levigatura e lappatura delle superfici ceramiche è stata venduta nel contesto di una linea completa con pre-rettifica, lappatura e trattamento Supershine, con formati massimi di 1.200 x 1.200 mm. La lappatura – lo ricordiamo – è il processo di lucidatura superficiale attraverso il quale si ottengono finiture più o meno lucide su superfici smaltate o su gres porcellanato, definendo in modo determinante la resa estetica del prodotto finito.
BMR è stata pioniera in questa tecnologia, distinguendosi in oltre 50 anni di attività per una ricerca e uno sviluppo costanti che sono andati di pari passo – se non in anticipo – rispetto alle esigenze e ai trend del settore.
La 500° Leviga consegnata a Fiandre ha la configurazione Leviga Plus: si tratta della punta di diamante della gamma Leviga, una macchina a doppio ponte con processo di abrasione superficiale per lappare, satinare e lucidare le piastrelle. Leviga Plus è composta da un unico basamento con doppio ponte superiore brandeggiante, ognuno dei quali ha velocità indipendente per aumentare il rendimento degli utensili.
La macchina è controllata da tre pannelli: un touchscreen per la rapida visualizzazione dei parametri di lavoro e allarmi con pannello per singola testa, un pannello pneumatico per controllo pressione e contro pressione, un pannello elettrico con amperometro digitale, pulsanti di marcia, arresto motore, salita/discesa mandrino e, infine, un pannello di comando con indicatori digitali dei principali parametri di gestione.
A completamento della linea, è stata integrata Supershine, la macchina ad alta tecnologia per il trattamento che sta modificando il processo di finitura delle superfici ceramiche. Assimilabile alla lappatrice, ma più pesante, è dotata di tecnologia a secco “dry” che la rende a tutti gli effetti la prima super-lucidatrice a secco.
Il suo processo di lavorazione si basa su una dinamica meccanico-fisica tra l’utensile, la superficie e il prodotto chimico applicato, e mira a esaltare la grafica digitale della piastrella e a garantire alla superficie elevata lucentezza e protezione.
“Siamo molto soddisfatti per questa fortunata coincidenza che ha fatto sì che la 500° Leviga sia stata consegnata a un’azienda leader del nostro distretto con cui collaboriamo da anni”, dichiara Paolo Sassi, Presidente di BMR. “È un segnale che ribadisce il percorso comune affrontato insieme verso l’eccellenza del made in Italy e che ci sprona a proseguire su questa strada, cercando di migliorare sempre per garantire tecnologie, funzioni e servizi sempre più efficaci al servizio della ceramica”.