Preservare la salute delle persone e proteggere il nostro Pianeta: Bosch punta sull’AIoT e sfrutta le possibilità offerte dai dati, dall’intelligenza artificiale e dall’Internet delle Cose per creare soluzioni a vantaggio dell’uomo e dell’ambiente. “Combiniamo l’IA con la connettività formando l’AIoT, che ci aiuta a migliorare l’efficienza energetica e a combattere il coronavirus”, dichiara Michael Bolle, membro del Board di Bosch.
“L’AIoT presenta un potenziale enorme già oggi e che prevediamo di sfruttare ancora di più in futuro”, aggiunge Bolle. Con il motto “Sustainable #LikeABosch”, l’azienda ha presentato soluzioni intelligenti e sostenibili per la salute, la casa e la mobilità al CES 2021, in programma a Las Vegas dall’11 al 14 gennaio in versione interamente virtuale.
Tra le innovazioni presentate da Bosch figurano quelle per il fitness tracking e la “tecnologia per la vita”, tra cui vari dispositivi per il comparto medicale, la filosofia per la sostenibilità e la cura del clima e, in particolare, per i nostri lettori una visione su come la digitalizzazione possa aprire la strada alla sostenibilità. “Puntiamo a diventare la società AIoT leader in ciascuno dei settori in cui operiamo”, sottolinea Bolle.
La fiducia nell’IA è il requisito più importante affinché si affermi, migliorando la vita delle persone e contribuendo a limitare i cambiamenti climatici. A tale scopo, Bosch fa affidamento sull’IA industriale, che spiega il mondo fisico alle macchine anziché insegnare loro a comportarsi come gli esseri umani. Tuttavia, questo richiede linee guida etiche. Per definirle, Bosch ha stilato un codice etico per l’IA basato sul principio che le persone devono sempre avere il controllo sull’intelligenza artificiale.
Oltre a migliorare l’efficienza energetica nella produzione, Bosch aggiunge sistematicamente connettività ai propri prodotti per gli edifici e la mobilità, consentendo ai consumatori di risparmiare energia. Uno di questi prodotti è un gestore energetico proposto per l’utilizzo nelle abitazioni private. Combinato con una pompa di calore e un impianto fotovoltaico, il gestore energetico può ridurre il consumo di energia fino al 60%.
Nel campo della mobilità, i guidatori dei veicoli elettrici possono beneficiare di servizi quali “Battery in the Cloud”, che utilizza l’analisi software intelligente per ridurre l’usura della batteria fino al 20%. In generale, la combinazione di mobilità elettrica e autonoma con servizi personalizzati e connessi aprirà la strada a svariate applicazioni software. I computer di bordo svolgono un ruolo essenziale nell’obiettivo di Bosch di ampliare il proprio ruolo di leader nei sistemi elettronici software-intensive.
Per soddisfare questa domanda, la divisione Cross-Domain Computing Solutions, con i suoi 17.000 collaboratori, ha iniziato le attività da gennaio 2021. In questa unità, Bosch riunisce l’ingegneria hardware e software dei computer di bordo, dei sensori e delle centraline elettroniche per tutti i sottosistemi del veicolo. In questo modo, è possibile ridurre la complessità nello sviluppo dei veicoli e si portano sulla strada, molto più velocemente, veicoli con nuove funzionalità.
Ma le attività di Bosch nello spazio si spingono oltre la Terra. Dopo la presentazione al CES dello scorso anno del sistema di sensori IA SoundSee per la Stazione Spaziale Internazionale, questa volta Bosch punta alla Luna. Nell’ambito del programma Tipping Point della NASA, Bosch ha unito le forze con le aziende Astrobotic e WiBotic e con l’Università di Washington per sviluppare tecnologie per la navigazione intelligente e la ricarica wireless per minirobot che esplorano la superficie lunare.
I ricercatori Bosch che lavorano al progetto a Pittsburgh e nella Silicon Valley stanno contribuendo con la propria esperienza nell’analisi intelligente dei dati, basata sull’IA e sulle soluzioni di connettività wireless. I risultati confluiranno nell’ulteriore sviluppo delle soluzioni AIoT di Bosch sulla Terra. Emergono chiaramente il potenziale offerto dall’AIoT e il ruolo chiave svolto dalla sostenibilità. “Solo le aziende che oggi puntano sulla sostenibilità e che sfruttano l’elevato potenziale dell’AIoT avranno successo domani”, conclude Bolle.