La sede di Camozzi Automation a Polpenazze del Garda, in provincia di Brescia.
Camozzi Group – multinazionale italiana attiva nell’automazione industriale, nella meccatronica e nella manifattura avanzata – ha approvato i risultati consolidati dell’esercizio 2024, che evidenziano ricavi pari a 592 milioni di euro, un utile netto di 30,3 milioni di euro e un EBITDA a 102 milioni.
A conferma della resilienza del modello industriale, il Gruppo ha generato un cash flow di 95 milioni e ha investito 45 milioni, confermando il proprio impegno verso innovazione e crescita sostenibile.
“In un contesto economico e geopolitico fra i più complessi degli ultimi decenni, siamo orgogliosi dei risultati raggiunti”, ha commentato Lodovico Camozzi, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo. Il 2024 dimostra la solidità di una strategia fondata su diversificazione geografica, innovazione continua e valorizzazione del capitale umano.
Espansione globale e strategia “local to local”
Uno dei pilastri della strategia del Gruppo è l’approccio “local to local”, ovvero lo sviluppo di filiere produttive e commerciali direttamente nei mercati target. Oggi Camozzi è presente in 78 Paesi, con 25 stabilimenti produttivi distribuiti in Europa, Stati Uniti, Cina e India, e 39 filiali o centri di assistenza.
L’export ha inciso per l’81% del fatturato, con una suddivisione geografica così composta: EMEA (esclusa Italia) 51%, America 16%, APAC 14%, mentre il mercato italiano ha rappresentato il restante 19%.
Nel 2024 è stata significativamente rafforzata la presenza in India, attraverso l’apertura di un nuovo stabilimento, l’avvio di un centro di formazione e lo sviluppo di un hub per l’R&D della controllata Camozzi Automation. Questo investimento consente al Gruppo di potenziare la supply chain locale e di rispondere con efficienza e rapidità alle esigenze del mercato asiatico.
Tecnologie avanzate e intelligenza artificiale in fabbrica
Uno dei punti di forza del Gruppo è la capacità di innovazione tecnologica. Camozzi Digital & Mechatronics ha recentemente sviluppato una piattaforma cognitiva basata su intelligenza artificiale generativa, in grado di integrare dati produttivi certificati e di eseguire processi industriali in autonomia. Questa piattaforma consente l’interazione con operatori e manager tramite linguaggio naturale e oggi conta già su quattro agenti AI operativi nelle fabbriche del Gruppo.
Il CRC-Camozzi Research Center guida il processo di innovazione: il 3% del fatturato totale del gruppo è destinato alla ricerca e sviluppo. Il centro lavora su tecnologie di frontiera come manifattura additiva, robotica collaborativa, meccatronica integrata.
Oggi il Gruppo è attivamente coinvolto in quattro partenariati tecnologici. Tra questi, spicca MICS-Made in Italy Circolare e Sostenibile, focalizzato su materiali avanzati, sicurezza e benessere dell’operatore, nonché sullo sviluppo di soluzioni meccatroniche sostenibili.
Investimenti industriali e crescita nel settore tessile
Nonostante le difficoltà del settore tessile nel 2024, il Gruppo ha confermato il proprio impegno con Marzoli Machines Textile, rafforzando la capacità produttiva e di assemblaggio in India e siglando un importante accordo in Turkmenistan. L’intesa prevede l’ammodernamento degli impianti tessili nazionali e ha visto la visita ufficiale del Ministro dell’Industria del Tessile turkmeno allo stabilimento di Palazzolo, il 29 maggio 2025.
Le tecnologie proprietarie brevettate per il riciclo delle fibre tessili e la produzione di materiali di alta qualità stanno ridefinendo gli standard del comparto a livello internazionale, a conferma della visione di Camozzi nel trasformare l’industria tessile globale.
Diversificazione settoriale e capitale umano al centro
La diversificazione settoriale è un altro elemento distintivo. Il Gruppo è attivo in numerosi ambiti, dalla componentistica miniaturizzata e connessa fino a macchine industriali di grandi dimensioni. Una gamma ampia che garantisce stabilità e capacità di adattamento a scenari mutevoli.
Il 2024 ha visto anche un aumento nel numero medio dei dipendenti, saliti a 3.059 unità, segno tangibile della crescita e della valorizzazione delle competenze interne. Il capitale umano è al centro della visione di Camozzi, che continua a investire nella formazione e nel coinvolgimento attivo dei propri collaboratori nei processi di innovazione.
Una visione solida per affrontare il futuro
Il 2024 ha confermato Camozzi Group come protagonista nella transizione verso una manifattura intelligente, sostenibile e globalmente interconnessa. Grazie a una strategia orientata all’innovazione, alla presenza internazionale capillare e a una forte coerenza tra valori industriali e visione futura, il Gruppo affronta le sfide del nuovo contesto produttivo con ottimismo e determinazione.
I risultati consolidati dell’esercizio 2024 di Camozzi Automation evidenziano ricavi pari a 592 milioni di euro, un utile netto di 30,3 milioni di euro e un EBITDA a 102 milioni.