In questo momento di emergenza sanitaria pubblica, causata dal virus Covid-19, il settore sanitario sta affrontando delle sfide senza precedenti. In particolare, lo scoppio del virus sta causando l’insufficienza di equipaggiamento sanitario negli ospedali e l’accesso limitato a elementi essenziali, come le valvole e i respiratori.
L’Unione Europea ha chiesto a CECIMO, Associazione Europea dell’Industria delle Macchine Utensili e delle Tecnologie Manifatturiere correlate, di rivolgersi ai suoi membri e indagare se fra questi ce ne fossero alcuni in grado di aiutare nella produzione di equipaggiamento mancante negli ospedali a causa dello scoppio dell’epidemia Covid-9 in Europa.
Di conseguenza, CECIMO ha deciso di espandere la chiamata all’azione a tutte le aziende del settore manifatturiero, spronando coloro che ne avessero la possibilità ad assistere i bisogni degli ospedali di tutta Europa.
La risposta dei membri di CECIMO è stata molto positiva, con molte compagnie – provenienti soprattutto dal mondo della stampa 3D – già pronte ad aiutare gli ospedali e i centri medici proponendo l’utilizzo delle loro macchine. CECIMO crede infatti che anche il settore della manifattura additiva possa essere di grande aiuto per fornire soluzioni immediate. Un buon esempio è il caso della startup italiana Isinnova, che ha offerto le proprie stampanti a un ospedale sprovvisto di valvole per i propri dispositivi medici.
Da un punto di vista normativo, vi sono alcuni vincoli legali che possono ostacolare la piena implementazione di queste soluzioni. Gli Stati Membri dovrebbero considerare di rinunciare temporaneamente ad alcune delle Medical Device Directive (Direttive sui Dispositivi Medicali) per i beni strategici durante questo periodo di crisi.
A tale proposito, il Commissario Breton ha dichiarato che la Comunità Europea faciliterà tutte le imprese che offriranno il loro aiuto in questo momento, proteggendole da potenziali questioni legali. Il Commissario ha anche sottolineato che le tecnologie manifatturiere dovrebbero essere incluse nel mirino di una nuova raccolta fondi per sostenere diversi settori – come quello sanitario – nei momenti di bisogno.
“Credo che il settore manifatturiero possa giocare un ruolo importantissimo nel sostenere lo sforzo del personale sanitario durante una tale emergenza”, dice Filip Geerts, Direttore Generale di CECIMO. “A ogni modo, è nell’interesse di tutti chiarire le questioni normative, in modo da progredire velocemente e da non causare ritardi”. Per fare parte dell’iniziativa, è possibile compilare l’apposito modulo nella pagina web di CECIMO.