Il 2020 è stato un anno senza precedenti in cui la connessione è stata la linfa vitale della società e dell’economia. La crisi vissuta ha evidenziato l’importanza di avere infrastrutture di rete di prossima generazione, resilienti e scalabili a livello globale. I sistemi di videocomunicazione sono diventati lo strumento chiave per restare in contatto nel mondo aziendale, dell’istruzione, dell’assistenza sanitaria e persino nelle interazioni sociali.
Sulla base di queste riflessioni, Cisco ha delineato un percorso verso il 2050, delineando ciò che potrà essere il panorama tecnologico in alcuni dei settori chiave.
Il futuro della sanità. Prima del COVID, i videoappuntamenti rappresentavano una bassa percentuale del totale delle visite effettuate. Ma i dati sono cambiati. La svedese KRY International, tra i più grandi fornitori di telemedicina in Europa, ha riferito che le registrazioni durante la prima ondata della pandemia sono aumentate di oltre il 200%. Ma il futuro dell’assistenza sanitaria va ben oltre le consultazioni a distanza. Con tecnologie come il 5G, l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale e aumentata la promessa della chirurgia a distanza potrebbe diventare una realtà.
Anche il 3D bioprinting, usato per creare cellule umane o tessuti nella medicina rigenerativa, aiuterà a produrre farmaci personalizzati.
Il futuro degli spazi di lavoro: tecnologie contactless, interfaccia vocale, incontri olografici, spatial computing e traduttori universali. Oggi, la digitalizzazione ha creato nuovi settori e nuovi posti di lavoro, con una maggiore scelta per chi cerca un impiego.
Entro i prossimi anni, i così detti knowledge worker saranno supportati da nuovi strumenti guidati dall’Intelligenza Artificiale, tra cui potenti assistenti digitali. Mentre il mondo fisico e quello digitale si fondono sempre più, le riunioni virtuali acquisiranno, letteralmente, una nuova terza dimensione.
Il futuro del settore manifatturiero: nuovi materiali, robotica e produzione ottimizzata grazie all’Intelligenza Artificiale. Con il ritorno degli operai alle linee di produzione, la tecnologia li sta aiutando a riadattarsi a un nuovo ambiente di lavoro. Gli sviluppatori di Cisco Meraki, insieme ai partner, hanno rapidamente trovato nuovi casi d’uso per le telecamere di sicurezza intelligenti collegate al WiFi, utilizzate per assicurare che le persone indossino i dispositivi di protezione personale e mantengano le distanze sociali.
Allo stesso tempo, i crescenti livelli di automazione e l’uso di sensori e robot IoT portano a un continuo cambiamento nei profili di lavoro della produzione. La manutenzione preventiva e predittiva, per esempio, sta diventando una pratica diffusa negli impianti di produzione o nell’industria del petrolio e del gas, con compiti svolti anche a distanza.
Il prossimo passo sarà la produzione ottimizzata grazie all’intelligenza artificiale, le fabbriche gestite da robot o cobot. Non solo. I progressi tecnologici aiuteranno il settore manifatturiero ad arrivare al 2030 raggiungendo importanti obiettivi ambientali, comprese le emissioni di CO2 prossime allo zero.
Il futuro delle abitazioni: fusione degli spazi fisici e virtuali per creare esperienze immersive, robot domestici ed elettrodomestici da cucina intelligenti che si collegano alle smartgrid.
Arriveranno altre tecnologie interessanti, inclusa la stampa 3D degli alimenti, più sensori per aiutare a rendere le case non solo più intelligenti ma anche più verdi, e connesse a un ecosistema di smart grid in rapido sviluppo.
Tecnologie quali il networking, la sicurezza, il cloud e la collaborazione giocheranno un ruolo chiave nel rendere questi progressi tecnologici una realtà, e Cisco si pone in prima linea nella creazione dell’Internet del futuro.