Cisco è entrata nel Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente, associazione riconosciuta dal MIUR. Al CFI, Cluster Fabbrica Intelligente, sono associati esponenti rappresentativi di tutti gli stakeholder coinvolti nelle sorti della manifattura italiana: Regioni, Università ed Enti di ricerca, Associazioni di impresa, grandi aziende e PMI.
Il Cluster ha l’obiettivo di sviluppare e attuare una strategia basata sulla ricerca e l’innovazione per la crescita della competitività del manifatturiero italiano, il secondo in Europa. Il Presidente è Luca Manuelli, CDO di Ansaldo Energia e CEO di Ansaldo Nucleare, mentre il comitato scientifico è guidato da Tullio Tolio, Professore Ordinario al Politecnico di Milano.
“Nello scenario post-Covid, l’economia può ripartire con decisione solo se si comprende che il digitale è la leva fondamentale per uno sviluppo costante e sostenibile”, dichiara Agostino Santoni, Amministratore Delegato di Cisco Italia. “Un investimento strategico in nuove tecnologie e nei processi di produzione industriale necessita di adeguate politiche industriali”.
“Il Cluster Fabbrica Intelligente rappresenta anche un tavolo ideale per coltivare tutto ciò e interloquire con le Istituzioni in modo adeguato. Con il programma Digitaliani ci stiamo dedicando da anni al tema formazione digitale e re-skilling; adesso abbiamo deciso di investire anche in questo importante aspetto”, aggiunge Santoni.
Cisco aderisce al Cluster come Pathfinder (partner tecnologico) per portare le proprie competenze in tema di Industrial Network e Collaboration. In particolare, Cisco metterà a disposizione la propria esperienza e competenza al fine di indagare i trend tecnologici attraverso benchmark, soluzioni in fase di progettazione e best practice nelle aziende e nell’impatto sulle filiere.
Lo scopo sarà di supportarne la crescita e la resilienza, favorendone la competitività nel tempo. Ma anche di comprendere meglio il bisogno futuro di competenze per la selezione, implementazione e uso delle tecnologie applicate nel manifatturiero italiano del prossimo futuro.
“Il Cluster Fabbrica Intelligente sta producendo il massimo sforzo per contribuire alla valorizzazione dell’innovazione tecnologica come leva strategica per il rilancio della manifattura italiana nello scenario post-Covid”, dichiara Luca Manuelli, Presidente del Cluster. “In tal senso fa leva sulle competenze e capacità dei suoi associati che includono Regioni, Università e Centri di ricerca, grandi aziende e PMI”.
“Sono particolarmente lieto quindi di finalizzare un accordo di collaborazione con Cisco, che assume il ruolo di Pathfinder del CFI, garantendo l’apporto di rilevanti competenze e capacità in Italia a supporto delle infrastrutture tecnologiche e di comunicazione per rendere la fabbrica intelligente sempre più connessa e integrata”, conclude Manuelli.