“L’obiettivo che intendiamo perseguire è di rigenerare la biodiversità di un’area che ha come protagonista un terreno che subisce degrado ecosistemico, a beneficio dell’ambiente e di tutta quanta la comunità”, dice Paolo Ferrari, AD di Comoli Ferrari (secondo da sinistra).
Un laboratorio verde nel cuore cittadino con tecnologia e cultura ambientale. Comoli Ferrari trasforma il Parco Golgi in un hub di ecosostenibilità per cittadini e scuole.
Un impegno concreto verso ESG e sostenibilità integrata
Comoli Ferrari approccia la sostenibilità con un approccio globale e integrato, che unisce interventi ambientali, sociali ed economici. Come azienda che si occupa di soluzioni per l’impiantistica, è consapevole dell’impatto che il proprio comparto ha nella transizione energetica, per la quale Comoli Ferrari vuole giocare un ruolo da protagonista.
Per esempio, il monitoraggio energetico interno ha permesso di ridurre del 26% i consumi elettrici nel 2024, grazie al relamping e a sistemi di domotica negli uffici e punti vendita. L’energia dell’azienda è ora al 100% rinnovabile, e i collaboratori ricevono borracce termiche invece di plastica usa e getta. Ogni viaggio incentive oltreoceano finanzia un albero tramite Treedom, con l’Oasi Tech che si aggiunge come progetto urbano.
L’Oasi Tech della Biodiversità: innovazione e cittadinanza attiva
Nel Parco Golgi di Novara, Comoli Ferrari, in partnership con il Comune e 3Bee, ha realizzato l’“Oasi Tech”. Due aiuole nettarifere con 35 specie autoctone, un bug hotel per insetti impollinatori e pannelli informativi coinvolgeranno adulti e bambini.
Grazie a Spectrum, PollyX, Hive-Tech e alla piattaforma XNatura, il monitoraggio avverrà con dati satellitari e sensoristica ambientale. Il protocollo Element-E garantirà KPI verificabili: un’oasi urbana esperienziale e scientifica in piena città.
Educazione ambientale: la sfida delle nuove generazioni
Le scuole primarie di Novara sono protagoniste con il programma didattico “A Scuola di Biodiversità”. Le classi potranno osservare e registrare la flora attraverso l’app Biodiversa, supportando la didattica con attività in aula e all’aria aperta.
Ogni studente parteciperà al monitoraggio, diventando “apicoltore digitale”, e contribuirà alla costruzione di un database botanico europeo. Un’iniziativa progettata per formare cittadini consapevoli e attivi secondo l’Agenda 2030.
Verso una cultura aziendale sostenibile e scalabile
Paolo Ferrari, AD di Comoli Ferrari, spiega che la sostenibilità non si impone dall’alto, ma coinvolge i 1.100 collaboratori in pratiche virtuose sul risparmio energetico e sulla raccolta differenziata.
L’obiettivo è replicare l’iniziativa in tutte le otto regioni italiane in cui Comoli opera, incentivando una challenge interna: scattare foto di flora locale con l’app Biodiversa. Il “Biodiversa Heroes” sarà premiato e il materiale raccolto arricchirà il database europeo.
Cultura, innovazione e territorio: un modello replicabile
Il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, sottolinea il valore di un parco urbano che diventa epicentro culturale per ambiente e scuola. Comoli Ferrari propone un modello di responsabilità integrata, capace di contaminare aziende, istituzioni e comunità. Un ponte tra high-tech e azione sul campo, tra innovazione e radicamento territoriale.