“Nonostante il momento piuttosto complesso per la manifattura italiana, le imprese non sono sole”, ha dichiarato Luciano Malgaroli, CEO di A&T.
Si è chiusa la 19° edizione della fiera A&T-Automation and Testing di Torino: come lo scorso anno, i visitatori nei tre giorni di manifestazione sono stati 18.000.
A catalizzare l’attenzione del grande pubblico l’AI House dove, 17 tra grandi, medie e piccole imprese, hanno presentato le ultime applicazioni di intelligenza artificiale dedicate al mondo industriale e la Casa della Manifattura Additiva, con l’esposizione da parte di 7 grandi player del settore di prodotti innovativi realizzati attraverso la stampa 3D evoluta
Le numerose presenze di manager, tecnici e imprenditori hanno confermato che la fiera A&T rappresenta oggi nel Nord-Ovest un riferimento espositivo di richiamo dove, accanto alle tecnologie di ultima generazione presentate attraverso casi d’uso reale, è possibile conoscere contenuti tecnici e specialistici indispensabili per guidare gli imprenditori nell’innovazione delle loro aziende.
Sono stati infatti 70 gli eventi organizzati tra tavole rotonde, incontri e meeting di business, con oltre 100 relatori coinvolti, e più 70 giornalisti accreditati.
Un’affermazione quella di A&T 2025 Torino riconducibile non solo al format, ormai consolidato, ma anche alla forte collaborazione territoriale tra stakeholder istituzionali e industriali che insieme hanno lanciato un messaggio di rassicurazione alle imprese, soprattutto PMI, finalizzato a sostenerle nella competizione globale perseguendo gli obiettivi legati ai piani di transizione digitale e green.
Il commento del CEO di A&T
“Questa diciannovesima edizione ha confermato il trend dello scorso anno in termini di visitatori, da sempre molto qualificati interessati e affezionati a una manifestazione che non è solo espositiva, ma vanta un programma convegnistico molto ampio, ideato per dare risposte concrete e utili a comprendere l’innovazione in tutte le sue sfaccettature”, ha dichiarato Luciano Malgaroli, CEO di A&T.
“Tutto questo è stato possibile grazie anche al fatto che il sistema territoriale, composto da tutte le componenti industriali e istituzionali, ha ragionato e collaborato in modo unitario generando un valore importante in termini di contenuti”, ha proseguito Malgaroli.
“Il messaggio più importante che più ha aleggiato tra i corridori dell’Oval Lingotto è che, nonostante il momento piuttosto complesso per la manifattura italiana, le imprese non sono sole. Gli attori del territorio sono pronti a sostenerle e supportarle nel loro processo di digitalizzazione e di transizione green, elementi indispensabili per restare agganciati alla velocità dell’innovazione industriale globale”, ha sottolineato Malgaroli.
“Non è il momento di rimanere fermi attendendo che accada qualcosa, occorre al contrario agire in fretta, investire e promuovere il nostro saper fare”, ha concluso il CEO di A&T.
A catalizzare l’attenzione del grande pubblico di A&T Torino l’AI House, dove 17 imprese hanno presentato le ultime applicazioni di intelligenza artificiale, e la Casa della Manifattura Additiva, con 7 grandi player del settore stampa 3D.