Nasce dalla collaborazione tra Bosch Rexroth e Cavenaghi & Ridolfi una nuova pressa di imbutitura. Questa innovativa macchina, dotata del sistema di azionamento servoidraulico SHP ad alta efficienza energetica, è stata presentata alla fiera EuroBLECH 2024.
Specializzata in presse
Cavenaghi & Ridolfi, azienda familiare con sede a Limbiate, in provincia di Monza Brianza, è specializzata nella costruzione di presse oleodinamiche dal 1922. Attualmente, si trova nel passaggio generazionale dalla terza alla quarta generazione. Negli ultimi anni, si è concentrata sulla produzione di macchine speciali ad alta tecnologia, integrando stampi, attrezzature e sistemi di alimentazione automatizzati.
“Gestiamo l’intero processo, dalla progettazione alla realizzazione, inclusi montaggio e collaudo”, spiega Paola Ridolfi, Project Manager di Cavenaghi & Ridolfi. “Questo ci distingue dai competitor e ci permette di offrire massima flessibilità ai clienti, senza compromessi sulla qualità”. Un altro punto di forza è la facilità d’uso e manutenzione delle presse, aspetti curati sin dalla fase di progettazione.
Questa attenzione ai dettagli si riflette in una macchina sviluppata per un cliente nord-europeo e presentata a EuroBLECH 2024. Il sistema SHP di Bosch Rexroth, un azionamento servoidraulico ad alta efficienza, installato su questa pressa, ha ottenuto un premio per l'eccellenza tecnologica e la sostenibilità.
Questo riconoscimento testimonia la collaborazione di lunga data tra le due aziende, culminata nella realizzazione di una servopressa capace di garantire un significativo risparmio energetico.
Nel cuore della pressa
“La scelta della soluzione migliore è stata frutto di un lavoro congiunto tra Bosch Rexroth, la Casa Madre e Cavenaghi & Ridolfi”, spiega Davide Catalini, Sales Product Manager Industrial Hydraulics in Bosch Rexroth. “Ogni decisione è stata presa considerando prestazioni, vantaggi per produttori e utilizzatori e sostenibilità dei costi”. Un aspetto fondamentale è stato l’uso di componenti Bosch Rexroth per sviluppare un sistema personalizzato e avanzato.
Il cuore del sistema SHP-Servo Hydraulic Pump è il gruppo motopompa, composto da una pompa volumetrica e un motore elettrico sincrono. In questo caso, la configurazione prevede una pompa a pistoni assiali A4VZA e un motore brushless MS2N, entrambi prodotti da Bosch Rexroth.
SHP fa parte di SHM-Servo Hydraulic Manifold, progettato per la circuitazione oleodinamica, con elementi monitorati per la sicurezza. Il sistema completo SHS-Servo Hydraulic Systems include SHM e tutti i componenti elettronici e di controllo, tra cui gli azionamenti elettrici HCS con software PFC.
Il sistema montato sulla pressa offre numerosi vantaggi rispetto alle soluzioni tradizionali. Il controllo primario, che sostituisce le valvole servo-proporzionali, riduce le perdite energetiche. Questo si traduce in un minore assorbimento di energia, minori emissioni di CO2, una riduzione dei volumi d’olio nel serbatoio e un raffreddamento meno intensivo.
Ne consegue una maggiore durata dei componenti, una riduzione della rumorosità e un design più compatto. Inoltre, la digitalizzazione della soluzione consente di monitorare in tempo reale le condizioni operative direttamente dal PLC.
La pressa rispecchia i principi di Industria 5.0, con particolare attenzione alla sostenibilità, rendendo possibile l’accesso a incentivi statali per gli acquirenti.
“Vogliamo estendere questa soluzione a presse di dimensioni maggiori, come quella da 1.500 t”, anticipa così le future applicazioni di questa tecnologia Carlo Ridolfi, co-titolare di Cavenaghi & Ridolfi.