Marco Adamo, Senior Product Manager & Business Devolpment, DHL Express Italy interviene al convegno “Food&Grocery in Italia: l’eCommerce è servito?” organizzato da dall’Osservatorio eCommerce B2C al Politecnico di Milano.
Tra i prodotti più tradizionali del Made in Italy nel settore alimentare i formaggi, la pasta, i salumi, il vino, solo per citarne alcuni frutto di lavorazioni industriali e artigianali, grazie alla trasformazione digitale, possono beneficiare di nuove opportunità, non solo a livello nazionale ma anche a livello di Export.
Opportunità che non sono ancora state completamente sfruttate, come confermano i dati presentati recentemente al Politecnico di Milano dall’Osservatorio eCommerce B2C “Food&Grocery in Italia: l’eCommerce è servito?” in cui è emerso che il valore del mercato Food&Grocery vale 812 milioni di euro, pari a un decimo della penetrazione media dell’eCommerce nei prodotti (4%) e durante il quale, tra gli i vari aspetti, si è confermato che la logistica gioca oggi un ruolo strategico.
Logistica, trasporto e imballaggi per il trasporto alimentare sono aspetti strategici per il supporto dell’eCommerce e per il supporto delle imprese italiane che vogliono vendere online e garantire al consumatore finale un’esperienza di acquisto coinvolgente garantita dalla ricezione nei tempi prestabiliti, nella qualità del prodotto, nella possibilità di sapere in qualsiasi momento dove quest’ultimo si trova. Ma quali sono gli aspetti caratterizzanti per la riuscita di tutto questo? A commentare il rapporto in sala ieri al Politecnico anche Marco Adamo, Senior Product Manager e Business Development, DHL Express Italy (ecommerce.dhl.it).
“Quando si parla di esportare l’eccellenza Made in Italy alimentare nel mondo è fondamentale operare nel rispetto delle normative vigenti in materia fiscale e di igiene e sanità non solo a livello nazionale, ma anche internazionale - spiega Marco Adamo, Senior Product Manager & Business Devolpment, DHL Express Italy - il trasporto alimentare deve garantire qualità e seguire tutti i controlli necessari per immettere nel mercato prodotti alimentari sicuri. È necessario garantire il mantenimento della condizione termica più idonea, per mantenere la corretta conservazione dei prodotti trasportati. Oltre a conoscere tutte le normative dei vari paesi: ad esempio per esportare alimenti destinati alla vendita in Giappone il destinatario deve essere in possesso della licenza di importazione rilasciata dal Ministero della Sanità Giapponese. Per esportare in Cina bisogna assicurarsi che tutti i prodotti siano dotati di etichettatura originale in lingua cinese e verificare che il destinatario possieda un Customs Registration Number. O, per esportare in USA il registrarsi presso la U.S. Food and Drug Administration (FDA) e allegare tutta la documentazione necessaria a corredo della registrazione come la TAX ID number, la copia della Prior Notice, la descrizione dettagliata della merce in fattura in lingua inglese e la TAX ID Number anche del destinatario. Grande attenzione anche per gli imballaggi per il trasporto alimentare a temperatura controllata, strumento indispensabile per garantire la conservazione dei prodotti durante il trasporto a cui DHL dedica particolare attenzione.
A questi aspetti pensa DHL Express per l’eCommerce il servizio a disposizione di Startup e imprese mature che possiedono un eCommerce e che vogliono garanzia di affidabilità, professionalità, capillarità, qualità e sicurezza.