Lo storico Data Center Aruba IT2 di Arezzo, il cui BMS-Building Management System è stato oggetto di un importante revamping effettuato con Ignition e il suo modulo Perspective.
EFA Automazione, distributore italiano di Ignition, MTech Engineering, system integrator di Perugia, e Aruba, più grande cloud provider italiano e prima società in Italia per i servizi di data center, web hosting, e-mail, PEC e registrazione domini, sono di nuovo insieme per un’altra grande collaborazione tutta italiana.
A beneficiare delle potenzialità di Ignition, il software di Inductive Automation dedicato allo sviluppo di applicazioni IoT, questa volta è stato lo storico Data Center Aruba IT2 di Arezzo, il cui sistema di controllo e monitoraggio è stato completamente rivisitato con l’obiettivo di aumentare l’efficienza operativa del building e di tutte le utenze in esso contenute.
Quello tra Aruba e MTech, partner storico di EFA Automazione, è un rapporto di lunga data: non è la prima volta, infatti, che le due aziende collaborano a progetti innovativi, l’ultimo dei quali li ha visti insieme recentemente per il Global Cloud Data Center di Aruba localizzato a Ponte San Pietro, un progetto che per dimensioni e prestazioni si colloca al primo posto in Italia e tra i più importanti in Europa.
Nel caso specifico del Data Center IT2, Aruba ha colto l’opportunità di sviluppare il BMS-Building Management System con una soluzione ancora più moderna ed efficiente, che potesse essere fruita in maniera semplice e flessibile da qualsiasi tipo di piattaforma, compresi gli attuali smartphone e tablet.
La risposta a questa necessità è stata Perspective, il rivoluzionario modulo di Ignition con cui sono state sviluppate tutte le interfacce utente. Grazie a Perspective è stato possibile distribuire applicazioni web-based native per qualsiasi HMI senza dover ricorrere ad alcuna soluzione di terze parti: ciò consente di implementare il sistema in maniera indipendente dalla piattaforma in modalità html5 nativa.
Le dimensioni dell’applicazione sono ragguardevoli: a essere sotto controllo sono circa 20.000 tag in termini di utenze elettriche, dispositivi di sicurezza, PLC e controllori, raffrescamento, gruppi elettrogeni, quadri elettrici e UPS, di cui sono monitorati accuratamente i parametri delle singole batterie di cui dispongono. Numeri che, di certo, non spaventano chi è abituato a lavorare con Ignition, le cui potenzialità consentono di gestire progetti senza limiti in termini di client, tag, trend e sinottici.
“Insieme ad Aruba abbiamo fatto una scommessa e l’abbiamo vinta: siamo riusciti a creare un sistema che, in sostanza, consente di avere il monitoraggio del data center integrato in un unico BMS con tutte le funzionalità di supervisory control disponibili da dispositivi mobili”, afferma Massimo Tribolati, co-founder di MTech Engineering e responsabile del progetto.
“Come Aruba siamo costantemente alla ricerca di soluzioni innovative utili a migliorare i nostri sistemi. Nel nostro Data Center Aruba IT2 di Arezzo, abbiamo voluto integrare il BMS con Perspective, una soluzione di monitoraggio evoluta e perfettamente integrata nel sistema da cui controlliamo anche gli altri nostri Data Center”, afferma Alessandro Bruschini, Infrastructure Manager di Aruba.
“Siamo fieri, ancora una volta, di aver dato un contributo decisivo alla realizzazione di un progetto così innovativo grazie a Ignition, l’unico software per applicazioni industriali attualmente disponibile la cui licenza può essere utilizzata in modalità limitless”, commenta Franco Andrighetti, co-founder e CEO di EFA Automazione.
“Questa caratteristica consente di azzerare l’aleatorietà dell’impatto finanziario che spesso avvolge i progetti particolarmente complessi e di disporre di uno strumento eccezionale in termini di ROI. Essendo per definizione un data center un impianto in continua evoluzione, disporre di un licensing illimitato è una formula che per Aruba si è dimostrata vincente”, conclude Andrighetti.
Il modulo Perspective di Ignition è stato fondamentale per lo sviluppo del nuovo BMS integrato che consente di gestire il controllo e la supervisione del Data Center anche in modalità BYOD (Bring Your Own Device), con smartphone e tablet su cui l’applicazione gira in modalità adaptive nativa.