Hassan Metwalley, CEO di Ermes.
Il raddoppio della superficie lavorativa, in corso Bernardino Telesio 29, l’aumento della forza lavoro con nuove assunzioni, le iniziative di solidarietà digitale in periodo Covid-19 e il lancio di un prodotto dedicato alle PMI: il secondo semestre 2020 nasce all’insegna della crescita per Ermes, startup della sicurezza informatica nata a Torino nel 2018.
Anti-phishing intelligente è il pay-off del brand fondato da Hassan Metwalley in seno all’incubatore i3P del Politecnico di Torino. Il team di ingegneri informatici ha ideato un sistema di cybersecurity che usa l’intelligenza artificiale per individuare e bloccare le minacce legate alla navigazione Internet, su qualsiasi dispositivo.
La lotta ai più sofisticati attacchi ai dipendenti – il cosiddetto spear phishing – è la specialità del team Ermes. Un pericolo in crescita, soprattutto per i grandi gruppi, acuito dallo smart working, ma anche dalla molteplicità di device che vengono ormai utilizzati per connettersi alle reti aziendali.
Il sistema Ermes non ha competitor sul mercato: è veloce, scalabile e aumenta fino al 97% la protezione dalle aggressioni che oggi bypassano firewall e altri componenti di difesa perimetrale attraverso la navigazione su browser di manager e dipendenti. Uno scudo intelligente che, al tempo stesso, migliora le performance dei dispositivi che protegge, aumentando la velocità fino a 4 volte, con un risparmio del 30% di banda.
“Contrariamente a ciò che si pensa, l’Italia, Torino in particolare, è un luogo ideale dove fare innovazione e noi continueremo a investire risorse nel nostro paese, anche ampliando la nostra offerta alle piccole e medie imprese”, sottolinea Hassan Metwalley, CEO di Ermes. “D’altra parte i numeri ci danno ragione e anche l’interesse di una multinazionale della consulenza come Gartner, con cui abbiamo stretto recentemente una partnership”.
In pieno lock-down, Ermes ha attivato nuove risorse e spostato la sede torinese in Corso Bernardino Telesio 29 per rispondere al costante aumento del carico di lavoro. La nuova soluzione tecnologica è stata studiata per consentire anche alle piccole e medie imprese di fronteggiare attacchi informatici sempre più sofisticati e in costante crescita. Gli hacker, infatti, sfruttano alcune debolezze frequenti nelle PMI, come l’assenza di infrastrutture di sicurezza adeguate e l’inclinazione a pagare i riscatti chiesi dai pirati informatici.
Nata nel 2018 da Hassan Metwalley all’interno dell’incubatore del Politecnico di Torino (I3P), Ermes Cyber Security ha sviluppato e brevettato un sistema di filtraggio adattivo on-device che lavora in sinergia con i tradizionali strumenti di protezione delle reti aziendali, mettendole al riparo dai sempre più diffusi attacchi via browser.
Senza pubblicità – spesso fonte di attacchi hacker – i browser aumentano la velocità fino a 4 volte con un risparmio del 30% di banda. La velocità di installazione e la gestione completamente automatica completano il quadro dei vantaggi competitivi di un sistema al momento senza competitor sul mercato.
Ermes Cyber Security è oggi una realtà in costante crescita, che conta nel 2020 quasi 30 dipendenti e case-histories di successo tra cui Carrefour, ENEL, Lavazza, Unione Industriale Torino, Reale Mutua e CVA.
Gli uffici interni di Ermes.