Marco Delaini, a sinistra, Vice President ESTUN Robotics Europe, e Marco Pecchenini, Sales Director del “branch Italia” del Gruppo.
ESTUN, tra i principali attori globali nella robotica industriale e secondo costruttore in Cina per volumi (la Cina è il più importante mercato al mondo della robotica industriale, più del 50% dei robot venduti al mondo vengono installati in Cina) ha inaugurato la sua nuova filiale italiana a Legnano, in provincia di Milano.
Questo evento rappresenta non solo un passo strategico nell’espansione europea dell’azienda, e l’Italia non è stata scelta per caso come prima filiale inaugurata in Europa, ma anche l’inizio di una fase di presenza diretta per la vendita ed assistenza nel vecchio continente.
L’evento dell’inaugurazione
L’inaugurazione di ESTUN Robotics Italia è avvenuta il 6 maggio 2025 - presso la sede di Via Carlo Jucker, 28 a Legnano (MI) - alla presenza di rappresentanti della stampa, clienti, partner industriali e autorevoli esponenti del settore. Durante la giornata, i partecipanti hanno potuto esplorare da vicino le soluzioni robotiche avanzate di ESTUN e interagire con il management europeo dell’azienda.
Tra le figure di rilievo presenti di ESTUN Robotics Europe segnaliamo: Zhu Tony, Chairman; Mies Gerald, CEO Europe; Konrad Grohs, Vice President Europe CEO Est of Europe; Marco Delaini, Vice President Europe e CEO Estun Italia; Marco Pecchenini, Sales Director Italia.
“Con questa nuova sede in Italia, ESTUN conferma il proprio impegno nel diventare un protagonista chiave anche nel mercato europeo della robotica, portando innovazione, efficienza e nuove opportunità nel settore dell’automazione”, ha dichiarato Marco Delaini durante la cerimonia.
Approccio diretto nel mercato europeo
A differenza di altri operatori asiatici del settore, ESTUN ha scelto un approccio diretto per entrare nel mercato europeo, evitando di affidarsi a intermediari. “Arriviamo in Europa in un modo diverso”, ha spiegato Delaini, “non ci affidiamo a distributori: stiamo aprendo filiali in tutti i principali Paesi europei, tutte coordinate dalla nostra holding continentale con sede in Svizzera”.
“Dopo Italia, Polonia, Repubblica Ceca e Spagna, siamo in fase di apertura in Francia, Germania, Belgio, Turchia e Scandinavia: entro il 2025 ci saranno 10 filiali dirette in Europa”, ha aggiunto Delaini.
Una strategia chiara che punta a offrire presenza diretta, supporto locale e relazione costante con i clienti, con personale madrelingua e tecnici formati internamente. L’obiettivo? Portare il modello ESTUN in Europa, valorizzando la prossimità, l’assistenza post-vendita e l’adattamento tecnologico alle esigenze specifiche dei mercati locali.
ESTUN ha registrato una crescita significativa, con 31.000 robot prodotti nel 2024, pari al 10% della produzione robotica cinese, che rappresenta oltre la metà del volume mondiale. “Non siamo un produttore qualsiasi”, ha sottolineato Delaini, “ma il primo costruttore asiatico in termini di produzione, e partner naturale dei grandi gruppi industriali che stanno investendo in Europa, soprattutto nei settori dell’auto elettrica, delle batterie e dell’elettronica”.
Un piano quinquennale di sviluppo
L’azienda ha un ambizioso piano quinquennale per raggiungere una quota di mercato europea tra il 5% e il 10%, puntando su una gamma completa e tecnologicamente avanzata, oltre che su prezzi competitivi.
“Il nostro centro R&D a Nanchino è un ecosistema vivace e all’avanguardia, simile a un campus universitario: pieno di giovani ingegneri, con una sorprendente capacità di adattamento alle richieste del mercato”, ha concluso Delaini.
Durante l’inaugurazione, oltre 20 robot industriali sono stati installati nella sede italiana, con soluzioni tecniche diverse: rappresentano solo una piccola parte della gamma di robot del Gruppo; sono oltre 100 robot diversi a catalogo e disponibili già nel magazzino centrale europeo in Polonia.
In Polonia il Gruppo ESTUN sta investendo con un impianto produttivo di 36.000 m2 che a regime produrrà fino a 15.000 robot anno, ribadendo così ulteriormente l’importanza dell’Europa nel panorama della robotica mondiale.
Robot a elevato payload di ESTUN, che comprende un’ampia scelta di modelli fino a una portata di 700 kg.