Polarizzando l’attenzione sulle tecnologie di preparazione, riempimento e distribuzione dei liquidi, food e non food, IPACK-IMA (www.ipack-ima.com) si pone al centro degli sviluppi di questo particolare segmento d’attività industriale, non solo con le proposte in fiera, ma anche sviluppando cultura di settore. Per farlo sono stati annunciati due appuntamenti di grande rilievo: il primo in preparazione della fiera, il secondo, nell’ambito del grande evento costituito da IPACK IMA, dalle fiere in contemporanea – Dairytech, Meat-Tech, Fruit Innovation, Converflex e Intralogistica Italia –, che si svolgeranno in concomitanza con EXPO 2015.
Il 10 febbraio si terrà nella Sala Napoleonica di Palazzo Greppi, presso l’Università degli Studi di Milano, il convegno “Liquid Handling & Filling”, che vedrà protagonisti relatori che provengono sia dal mondo della ricerca che da quello del testing e rappresentanti di realtà aziendali diverse. L’incontro avrà luogo all’Università degli studi di Milano, il cui Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente (DeFENS) patrocina l’evento e collabora all’organizzazione, che è curata da AIDIC, insieme ad IPACK IMA S.p.A.
Durante IPACK-IMA, nei giorni 20 e 21 maggio, è poi prevista la prima edizione della grande conferenza internazionale “LIFILL”, che servirà a collegare ricercatori e professionisti impegnati nella gestione e distribuzione di liquidi, dando loro l’opportunità di condividere conoscenze e idee.
Considerazione comune e importante presupposto per i due appuntamenti è che l’operazione di riempimento è comune e centrale a qualsiasi processo di produzione e di confezionamento, ma, quando si tratta di liquidi, assume una rilevanza e criticità superiori che non possono essere ignorate o sottovalutate. Le tecnologie di preparazione, riempimento e di distribuzione di liquidi, per entrambi i prodotti alimentari e non alimentari, sicuramente rappresentano un argomento molto importante per molte e diverse ragioni, che vanno dalle proprietà fisiche dei liquidi chimici e ai requisiti di commercializzazione dei prodotti finali.