Guido Greco, amministratore delegato di FERVI Group.
Incrementare il benessere dei propri dipendenti e creare un clima organizzativo ancora più stimolante, inclusivo e rispettoso delle esigenze dei lavoratori. È questo l’obiettivo di “Benessere organizzativo”, il programma di wellbeing aziendale appena introdotto da FERVI Group.
Il programma del gruppo modenese affronta alcuni temi fondamentali per rispondere alle nuove esigenze e stili di vita. In particolare, punta a favorire e accompagnare la scelta genitoriale con azioni concrete che comprendono, oltre a un riconoscimento di 2.000 euro per i neogenitori, anche la possibilità di house working e orari di lavoro flessibili per bilanciare al meglio le esigenze professionali con quelle di vita familiare.
Incentivi anche per i neopapà che avranno a disposizione un bonus di 10 giorni aggiuntivi di congedo parentale retribuito, per dedicarsi attivamente alla cura dei propri figli, senza preoccupazioni finanziarie. L’iniziativa punta a promuovere la parità di genere e a migliorare la soddisfazione e l’impegno dei dipendenti diventati neogenitori.
Le politiche di benessere aziendale FERVI Group comprendono anche incentivi finanziari per il conseguimento di titolo di studio, in linea con gli obiettivi 4 e 10 dell’Agenda ONU 2030. Questi bonus, che vanno da 500 euro per il diploma di scuola media superiore ai 1.000 euro per la laurea, sono riservati ai dipendenti che decidono di perfezionare la propria formazione, conseguendo nuove qualifiche professionali o accademiche.
“Noi di FERVI Group mettiamo i dipendenti al centro della governance aziendale. In un contesto economico e sociale che sta profondamente cambiando, diventa sempre più importante per le imprese riuscire a valorizzare le proprie risorse umane, attraverso politiche tese a incrementare il loro benessere e l’equilibrio lavoro-famiglia”, commenta Guido Greco, amministratore delegato di FERVI Group.
“Con il nostro programma ‘benessere organizzativo’ puntiamo a migliorare la soddisfazione, la serenità e le performance dei nostri collaboratori, ma anche l’employer branding, essenziale per attrarre e trattenere i migliori talenti”, sottolinea Greco.