Società di consulenza specializzata in soluzioni predittive di organizzazione aziendale, Bonfiglioli Consulting (www.bcsoa.it) annuncia di aver completato la selezione del primo round di startup che salirà a bordo della sua Lean Factory School® (www.leanfactoryschool.it), l’impresa-palestra patrocinata da Confindustria Emilia (www.confindustriaemilia.it).
In tale ambito, manager e operatori di macchina indossano camici e tute da lavoro e, armati di cacciaviti, trapani, tablet e indicatori digitali, possono confrontarsi con i problemi reali delle linee produttive e sperimentare le potenzialità delle tecnologie abilitanti la Fabbrica 4.0 quali il Cloud, l’Industrial Internet, il Big Data and Analytics, l’Horizontal & Vertical Integration applicate, al fine di garantire una maggior velocità, elasticità, capacità decisionale alla “fabbrica”.
“Da sempre impegnati in un approccio metodologico dove la teoria assorbe meno del 20%, per dare spazio alla pratica”, spiega Michele Bonfiglioli, Amministratore Delegato di Bonfiglioli Consulting, “questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo avanti in un percorso di co-creazione, che è, al tempo stesso, spazio di esplorazione concreto per le startup e le aziende innovative”.
“Queste ultime”, prosegue Bonfiglioli, “possono qui testare, validare e prototipare nuove soluzioni Lean Digital in un ambiente attrezzato con macchine produttive e tecnologie abilitanti, applicando la Digital Transformation e trovando nuova linfa per le aziende che possono beneficiare in anteprima di strumenti formativi e tools operativi estremamente all’avanguardia”.
Attualmente, è entrata a far parte del progetto di co-creazione Digibelt, startup innovativa che ha quale obiettivo il dar vita a una piattaforma software di “prodotti” Lean Industry 4.0 che consenta di fluidificare ulteriormente i processi produttivi e di accelerare il miglioramento continuo strutturato, supportato da informazioni fruibili in real time.
Altra new entry è Orobix che ha introdotto un approccio disruptive fondato sull’applicazione di algoritmi di Intelligenza Artificiale finalizzati ad azzerare i problemi di qualità, a predire i guasti e a ottimizzare la schedulazione, già applicati in diversi settori industriali quali Life Science (biomedico, farmaceutico, diagnostico), Automotive, Industrial Goods.
Da non dimenticare, infine, Exor International che progetta e produce soluzioni partendo dal “edge” che comprende HMI, Human Machine Interface, fino al Corvina Cloud, una piattaforma industriale che permette di raccogliere e analizzare dati provenuti dal “edge”, risolvendo i problemi di vari protocolli di comunicazione.
“I filoni di sviluppo su cui attualmente stiamo collaborando”, evidenzia Umberto Mirani, Senior Partner di Bonfiglioli Consulting, “riguardano la digitalizzazione delle macchine, montaggi e asservimenti di materiale, le cui informazioni raccolte in real time vengono inviate su tabelloni digitali, tablet, smarphone”.
“Il gran pregio di questo lavoro”, continua Mirani, “è nel fatto che quanto sviluppato all’interno della Lean Factory School® viene direttamente testato sul campo, in alcune aziende clienti di Bonfiglioli Consulting che stanno facendo da apripista nella sperimentazione avanzata. A questi progetti, se ne aggiunge poi uno di digitalizzazione della manutenzione professionale e autonoma, attraverso l’utilizzo di sensori e di algoritmi predittivi per azzerare i guasti, nel quale abbiamo coinvolto, oltre alle ‘new entry’ della Lean Factory School®, anche l’Università di Scienze Informatiche di Bologna”.
Per completare la squadra, l’ultimo tassello potrebbe essere rappresentato da una startup specializzata nella realtà aumentata. “A tal proposito”, conclude Michele