Un momento della della “riproduzione” fedele, in scala 1:1, del celebre “Cannone” di Niccolò Paganini, realizzato tramite stampa 3D nella sede centrale di 3DiTALY a Roma.
Il 21 novembre scorso, formlabs, azienda innovatrice leader nello sviluppo di materiali e hardware per la stampa 3D, ha presentato nel corso di un incontro con i propri partner e clienti, la sua filosofia e le sue soluzioni per “una rivoluzione del processo produttivo grazie alla stampa 3D”.
A condurre l’evento Luca Valentino Colmi e Marco Zappia, rispettivamente Product Engineer a supporto della rete Sales di formlabs e Channel Sales Manager Core Italia di formlabs.
Nella presentazione è stato sottolineato come formlabs produca materiali per la stampa 3D ad alte prestazioni, in modo che gli utenti possano produrre qualsiasi cosa con le stampanti formlabs, accessibili e facili da utilizzare. formalbs - è stato evidenziato - è l’unico produttore di hardware, software e materiali per la stampa 3D integrato verticalmente.
Materiali eccellenti
Accenni particolari, nel corso della presentazione, sono stati riservati al TPU 90A Powder, il primo materiale morbido, per le stampanti SLS della serie Fuse, che combina flessibilità e resistenza, e a Flame Retardant (FR) Resin, primo materiale autoestinguente, con certificazione UL 94 V-0, che apre la strada a nuove applicazioni per clienti con flussi di lavoro soggetti a rigide regolamentazioni.
In attesa di brevetto, invece, Silicone 40A Resin è la prima resina in silicone al 100% per la stampa 3D, mentre Alumina 4N Resin è un materiale in ceramica tecnica, ad alta densità e purezza, meccanicamente robusto, più duro del vetro, isolante e resistente alle alte temperature (fino a 1.500 °C), chimicamente inerte.
Fuse Blast è la soluzione proposta per la pulizia e la lucidatura per parti SLS, completamente automatizzata, che consente una post-elaborazione in soli 15 min, la rimozione rapida della polvere, per ottenere parti professionali pulite al tatto e dalla finitura superficiale liscia e semilucida, con funzione di lucidatura opzionale.
A seguire sono stati illustrate delle case studies di clienti formlabs tra cui “Il Cannone di Paganini”, a cura di 3DiTALY, “Protech Innovation: il progetto Tecnobike”, a cura di SolidManufacturing, “K-TRONIC: le tastiere del futuro ora si stampano in 3D”, a cura di 3DZ.
Il Cannone di Paganini
Il nostro Paese è ricco di opere artistiche dal valore inestimabile che data la loro unicità, importanza ed età sono, tuttavia, molto fragili. Per far sì che questo patrimonio non si perda e anche le nuove generazioni conoscano sempre più queste opere, le nuove tecnologie rappresentano un importante alleato.
Grazie alla stampante e ai materiali Formlabs, 3DiTALY, nell’ambito della partnership tecnica con il Comune di Genova-Premio Paganini, ha realizzato una replica stampata in 3D del celebre violino “Cannone” appartenuto a Niccolò Paganini, uno dei violini storici più celebri al mondo, realizzato da Guarneri del Gesù.
Per realizzare la copia digitalizzata i tecnici di 3DiTALY si sono recati a Palazzo Doria-Tursi, nel centro storico di Genova. Qui, sotto la supervisione del liutaio conservatore, il Cannone è stato rimosso dalla sua teca e disposto su una piattaforma per essere scansionato in 3D. Il processo è durato poche ore, ma ha permesso di ottenere tutti i dettagli della pregevole forma che ha decretato la fama di uno strumento musicale così straordinario.
La replica, fedele in scala 1:1, è stata poi realizzata tramite stampa 3D nella sede centrale di 3DiTALY Roma. Per la stampa si è optato per la stampante Form 3L di Formlabs a tecnologia SLA, in grado di garantire sia la precisione dimensionale necessaria, che un’elevata finitura superficiale. L’ampio volume di stampa della Form 3L ha permesso di stampare il violino in un’unica stampa.
L’utilizzo della White Resin per la cassa, insieme al nylon rosso per le corde, riprendono i colori sia della bandiera di San Giorgio (Comune di Genova) sia del nuovo logo del Premio. La manifattura digitale ha permesso di effettuare il tutto nell’arco di pochissimo tempo: dalla scansione alla stampa 3D il progetto è stato infatti completato in circa 48 ore.
“Nel caso del “Cannone” di Paganini, le tecnologie della scansione e della stampa 3D hanno permesso la creazione di un modello identico all’originale, preservando così ogni dettaglio e caratteristica dell’opera d’arte. Questa replica fedele diventa parte integrante degli archivi virtuali dei beni culturali, garantendo la conservazione a lungo termine del patrimonio artistico per le generazioni future”, dichiara Carlo Mariella di 3DiTALY.
“Le stampanti Formlabs sono nate con l’obiettivo di rendere la stampa 3D di qualità accessibile a tutti e le applicazioni dei nostri clienti e partner nel loro workflow non finiscono mai di stupirci”, sottolinea Marco Zappia, Channel Sales Manager per l’Italia di Formlabs.
“La digitalizzazione dei beni culturali è una fase cruciale per la conservazione e la promozione del patrimonio artistico, che ne favorisce l’accessibilità, permettendo a sempre più persone di conoscerne la storia, ma anche, nel caso della stampa 3D, per esempio, di toccare con mano opere altrimenti inavvicinabili. Siamo molto felici che le nostre stampanti abbiano contribuito a rendere possibile la realizzazione della replica di questo violino unico al mondo”, conclude Zappia.
Per concludere, una curiosità! Il celebre violino fu costruito a Cremona nel 1743 da Giuseppe Guarneri del Gesù, tra i liutai più illustri della storia insieme ad Antonio Stradivari. I suoi violini hanno un suono cupo e potente, dovuto soprattutto allo spessore delle tavole, quasi innaturale secondo la liuteria moderna, e alla qualità dei legni utilizzati. Il Cannone è uno di questi ed è stato il violino di Niccolò Paganini, che lo chiamò “Cannone” in omaggio alla sua potenza sonora, e al suo timbro vigoroso e scuro.
Luca Valentino Colmi (a sinistra) e Marco Zappia (a destra), rispettivamente Product Engineer a supporto della rete Sales di formlabs e Channel Sales Manager Core Italia di formlabs.