Mori Seiki ha annunciato che la sede di Nagoya, situata in linea d’aria a 260 km a sud di Tokyo, così come gli stabilimenti produttivi principali di Iga, 350 km a sud-ovest di Tokyo, e Nara, 370 km a sud-ovest di Tokyo, non hanno subito danni a seguito del sisma dello scorso 11 marzo, per tanto la produzione è ripresa normalmente già da lunedì scorso. I pochi danni subiti nello stabilimento di Chiba, situato a 50 km ad est di Tokyo in linea d’aria, sono stati riparati e la produzione è ripresa, anche se in questo stabilimento la fornitura elettrica viene interrotta per tre ore al giorno. L'azienda sottolinea che nelle aree circostanti gli impianti produttivi, in modo particolare a Chiba, i livelli di radioattività vengono costantemente monitorati. Ad oggi non si prevedono ritardi nella consegna delle macchine.
Tutte le macchine Mori Seiki saranno sottoposte a test radioattivi prima della consegna e tutti i clienti europei riceveranno da Mori Seiki informazioni trasparenti.
La fornitura di ricambi ai Paesi europei non subirà conseguenza alcuna: il Centro Ricambi per i clienti dell’area ha sede a Stoccarda, in Germania.