La missione Hera di ESA, grazie alla realtà aumentata di Dive, è accessibile a tutti.
Collaborazione tra ESA e Dive. Tramite l’app “Guardians of Earth”, della startup Dive, è possibile seguire il viaggio della sonda Hera dell’Agenzia Spaziale Europea e vivere un’esperienza immersiva in prima persona. L’app è un progetto sostenuto dal fondatore di Dive, Luca De Dominicis, recentemente scomparso, la cui visione era rendere l’esplorazione spaziale accessibile e continua grazie alla collaborazione con ESA.
Grazie alla sinergia tra Dive e la software house 34BigThings, con “Guardians of Earth” gli utenti possono interagire con la sonda Hera in modo straordinariamente dettagliato attraverso la realtà aumentata.
Missione Hera
7 ottobre 2024, la sonda Hera dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha intrapreso una missione ambiziosa per esplorare Marte e oltre, con un focus particolare sul sistema binario di asteroidi costituito da Didymos e dalla sua piccola luna, Dimorphos.
Questa coppia, precedentemente visitata dalla missione DART della NASA, svolge un ruolo chiave in uno sforzo congiunto volto ad avanzare la difesa planetaria, un’iniziativa internazionale collaborativa per proteggere la Terra da potenziali impatti di asteroidi.
Tra circa due anni, Hera svelerà le conseguenze dell’impatto di DART e raccoglierà dati essenziali per potenziare le capacità di difesa planetaria. Questa missione non solo migliora la nostra comprensione della tecnica di deflessione degli asteroidi tramite impattatore cinetico, ma sottolinea anche l’importanza della cooperazione globale nell’esplorazione spaziale.
“Hera fornirà dati unici per la difesa planetaria, svelando, al contempo, i misteri dei processi di impatto che hanno modellato il nostro sistema solare”, ha affermato Ian Carnelli, responsabile del progetto Hera presso l’ESA. “È una missione per proteggere il nostro pianeta e per ottenere intuizioni sulle nostre origini cosmiche”.
Per coloro che hanno sognato di viaggiare attraverso il cosmo ed essere parte delle imprese spaziali dell’umanità, l’ESA ha unito le forze con la startup italiana Dive per rendere questa esperienza realtà.
“Noi di Dive siamo sognatori, guidati dalla forza dell’immaginazione e dal coraggio di spingerci oltre i limiti del possibile. Collaborare con l’ESA non è soltanto un grande motivo di orgoglio, ma rappresenta un percorso che amiamo profondamente”, ha detto Michelangelo Mochi, CEO di Dive, esprimendo il suo entusiasmo per il progetto.
“Proprio come gli astronauti che si avventurano nell’ignoto, anche noi ci spingiamo oltre ogni confine, esplorando l’inesplorato. Siamo fieri di lavorare al fianco di un’organizzazione che condivide la nostra visione e il nostro impegno”, ha poi aggiunto Mochi.
Guardians of Earth
Gli utenti possono interagire - grazie all’app “Guardians of Earth” - con la sonda Hera in modo dettagliato attraverso la realtà aumentata. Hanno la possibilità di assemblarla pezzo per pezzo, scoprire i suoi strumenti avanzati e vivere le tecnologie dietro i viaggi spaziali.
L’app offre un’esperienza immersiva a 360°, proiettando gli utenti nel cosmo insieme a Hera e portandoli faccia a faccia con i corpi celesti disseminati lungo il cammino.
La voce narrante dell’app è quella della leggenda del rock, chitarrista, cantautore e compositore britannico della famosa band Queen, Brian May. La colonna sonora è stata creata da Matteo Ruperto, con la partecipazione di musicisti dell’orchestra di Ennio Morricone.
L’app è disponibile gratuitamente su Apple Vision Pro tramite l’App Store e per Meta Quest 3 e 3S.
L’app “Guardians of Earth” è un progetto sostenuto dal fondatore di Dive, Luca De Dominicis, recentemente scomparso.