La produttività nel prelievo a terra è vincolata a precisione e rapidità dell’operatore. Brevi distanze percorse in macchina o a piedi possono far risparmiare tempo e fatica, incrementando l’efficienza del processo. Fornitori di servizi logistici e catene di vendita al dettaglio possono ora sfruttare questo potenziale di ottimizzazione. Come?
Utilizzando i commissionatori semiautomatici Linde N20 SA e N20 C SA, insieme a una nuova opzione di equipaggiamento che offre due modalità di guida. Novità che consente di incrementare le prestazioni fino al 20%.
L’allestimento degli ordini è un’attività ad alta intensità di lavoro, che richiede resistenza e attenzione da parte del personale di magazzino. Gran parte del processo consiste nel camminare verso gli scaffali e tornare al commissionatore. Un’attività che richiede tempo ed energia, ma che, a differenza del prelievo delle merci dagli scaffali e del loro posizionamento sul portacarichi, non crea alcun valore aggiunto.
Anche solo pochi secondi spesi durante ogni operazione di movimentazione si sommano a un sacco di tempo perso nel corso della giornata di lavoro, e solo pochi passi, ripetuti più e più volte, aumentano la fatica degli operatori e assorbono energia che sarebbe meglio impiegare per completare il processo di prelievo senza errori.
Le richieste al personale di magazzino continuano a crescere: i tassi di prelievo devono aumentare, quelli di errore devono essere ridotti e i problemi di salute devono essere evitati. In un simile scenario, il processo di picking offre un grande potenziale per aumentare l’efficienza complessiva della logistica di magazzino, un potenziale di ottimizzazione che può ora essere sfruttato con l’opzione SA dei commissionatori Linde con capacità di carico fino a 2,5 t.
Le modalità di guida semiautomatica mirano infatti a ridurre significativamente le distanze di viaggio e cammino durante il prelievo degli ordini nelle corsie. Allo stesso tempo, non è più necessario salire e scendere costantemente dal veicolo, il che riduce il rischio di incidenti. Un processo che ha effetti positivi sia sulle prestazioni di movimentazione che sulla produttività del magazzino.
Uno dei processi più comuni che hanno luogo nei magazzini dotati di scaffalature alte, è, ad esempio, quello del picking su un lato. L’operatore cammina avanti e indietro lungo il corridoio e la sua attività viene supportata dalla funzione semiautomatica “follow-me” del veicolo di accompagnamento. Se l’operatore si ferma, anche il veicolo si ferma, permettendogli di posizionare la merce dallo scaffale sul pallet; se l’operatore cammina, anche il carrello continua ad avanzare.
In questo modo, l’operatore si muove lungo la scaffalatura e raccoglie la merce senza dover continuamente andare avanti e tornare indietro. Il movimento in avanti è innescato dal passaggio dell’operatore su un certo punto del veicolo, il cosiddetto “muro virtuale”.
Se il veicolo deve essere caricato da entrambi i lati, con la funzione “stop-and-go” il mezzo si muove al centro del corridoio a una velocità costante e viene guidato dall’operatore attraverso un telecomando, che può essere indossato su una cintura. L’operatore può così camminare avanti e indietro, dietro il veicolo, tra i bordi delle scaffalature per prelevare o posizionare la merce.
Entrambe le funzioni si basano sulla tecnologia radio a banda ultra-larga e possono essere impostate con precisione centimetrica.
Al fine poi di far fronte a una delle maggiori preoccupazioni riguardo ai veicoli automatizzati – la sicurezza –, Linde Material Handling ha equipaggiato i commissionatori N20 SA e N20 C SA con uno scanner di sicurezza ad alte prestazioni in grado di rilevare le persone e altri camion industriali nell’area circostante. Installato molto in basso sul telaio, lo scanner può individuare ostacoli imprevisti ed è quindi in grado di prevenire collisioni e incidenti.
L’allestimento semiautomatico è già stato ampiamente esaminato: i test Linde, basati su cicli di lavoro reali, hanno dimostrato che il rendimento può essere aumentato fino al 20% rispetto al prelievo manuale. La nuova opzione del veicolo si ripaga di solito in breve tempo grazie a percorsi più brevi, maggiore comodità operativa e quindi migliori prestazioni di picking, nonché la prevenzione di errori costosi.