Il 20 novembre, IBM ha annunciato Cloud Pak for Security, dotato delle prime innovazioni nel settore in grado di collegarsi con qualsiasi strumento di sicurezza, cloud o sistema on-premise, senza dover spostare i dati dalla fonte originale. La piattaforma include la tecnologia open-source capace di intercettare le minacce, di velocizzare la risposta ai cyberattack, grazie a sistemi di automazione, e di funzionare in qualsiasi ambiente.
Cloud Pak for Security è la prima piattaforma che sfrutta la nuova tecnologia open-source di IBM, in grado di ricercare e trasformare i dati di sicurezza da una varietà di fonti, mettendo insieme insight critici provenienti dall’ambiente IT multicloud di qualunque azienda. La piattaforma è estensibile, in modo da poter essere arricchita nel tempo con strumenti e applicazioni aggiuntive.
Mentre le aziende si spostano sempre più verso un cloud più maturo, le applicazioni e i dati sono distribuiti su più cloud privati e pubblici od on-premise. I tentativi di proteggere questo ambiente IT frammentato richiedono che i team di sicurezza effettuino integrazioni complesse e passino continuamente tra diversi schermi e prodotti. Più della metà di essi afferma di avere difficoltà a integrare i dati con strumenti analitici e di sicurezza differenti e a combinare i dati nei loro ambienti cloud per individuare le minacce più avanzate (SANS Institute survey).
Le prime tre capacità includono: ottenere informazioni sulla sicurezza senza spostare i dati; rispondere più velocemente agli incidenti di sicurezza grazie all’automazione; andare ovunque, collegando la sicurezza in modalità open. “Mentre le aziende spostano i carichi di lavoro mission-critical in ambienti ibridi multicloud, i dati di sicurezza sono distribuiti su diversi strumenti, cloud e infrastrutture IT”, spiega Mary O’Brien, General Manager, IBM Security.
“Ciò crea lacune che permettono alle minacce di nascondersi, richiedendo agli specialisti di sicurezza di costruire e mantenere costose e complesse integrazioni e piani di risposta manuale. Con Cloud Pak for Security, stiamo gettando le basi per un ecosistema di sicurezza più connesso progettato per il mondo ibrido e multicloud”, afferma Mary O’Brien.
IBM ha collaborato con decine di clienti e fornitori di servizi durante il processo di progettazione, sviluppando una soluzione per affrontare le sfide critiche di interoperabilità che permeano il settore della sicurezza. La soluzione è costruita su standard aperti in modo che possa collegare ulteriori strumenti di sicurezza e dati da tutta l’infrastruttura aziendale.
“Le organizzazioni hanno rapidamente adottato nuove tecnologie di sicurezza per stare al passo con le minacce più recenti, ma ora stanno lavorando con decine di strumenti scollegati che non sempre funzionano bene insieme”, dichiara Jon Oltsik, Enterprise Strategy Group. “L’industria deve risolvere questo problema passando a tecnologie più aperte e piattaforme unificate che possono fungere da collante tra gli strumenti per la sicurezza. L’approccio di IBM si allinea con questo requisito e ha il potenziale per riunire ogni livello dello stack di sicurezza in un’unica interfaccia semplificata”.
Nell’accelerare la migrazione del settore verso la sicurezza open, IBM si pone all’avanguardia anche nei progetti open-source per permettere ai tool di sicurezza di lavorare insieme nativamente nell’intero ecosistema della security. Come membro fondatore dell’Open Cybersecurity Alliance, IBM insieme a più di 20 altre organizzazioni stanno lavorando insieme su standard aperti e tecnologie open-source che consentono l’interoperabilità dei prodotti e riducono il vendor lock-in.
Il 76% delle organizzazioni riferisce di utilizzare già tra 2 e 15 cloud ibridi, e il 98% prevede di utilizzare più hybrid cloud entro i prossimi tre anni (IBM Institute for Business Value, 2018) Il Cloud Pak for Security di IBM è costruito su tecnologie open source che sono fondamentali per l’ambiente cloud delle aziende, tra cui Red Hat OpenShift e Kubernetes.
Cloud Pak for Security fornisce anche un modello per i Managed Security Services Providers (MSSP) per operare in modo efficiente in scala, collegare i silos di sicurezza e ottimizzare i loro processi di security. Le organizzazioni possono inoltre beneficiare di un’ampia gamma di servizi di sicurezza realizzati da IBM, come la consulenza on-demand, lo sviluppo personalizzato e la risposta agli incidenti.