Grazie all’iniziativa per l’elettricità verde, il business Motion di ABB ha ridotto le emissioni di CO2 di 63 chilotonnellate, equivalenti alle emissioni di 40.000 auto, ottenendo una diminuzione delle proprie emissioni globali di gas serra del 49% rispetto al 2013. È stato raggiunto un grande traguardo a livello globale – affermano in ABB –: il 38% dell’elettricità acquistata dalla divisione Motion proviene da fonti rinnovabili.
Il cambiamento climatico è una delle sfide più urgenti del mondo moderno. La stragrande maggioranza di ambientalisti e climatologi concorda sul fatto che l’attività umana abbia causato un incremento delle temperature globali nell’ultimo secolo. Le aziende sono responsabili per circa due terzi del consumo mondiale di elettricità, pertanto svolgono un ruolo importante nella gestione della crisi climatica.
Combattere il cambiamento climatico e aumentare l’efficienza energetica sono due obiettivi centrali nella strategia di ABB: i motori e gli azionamenti dell’azienda fanno girare il mondo, in modo efficiente, affidabile e sicuro. L’impegno del gruppo per la sostenibilità comprende anche la riduzione dell’impatto ambientale delle proprie attività operative. In particolare – dicono gli esperti di ABB – occorre ridurre i consumi energetici e aumentare l'utilizzo di energia rinnovabile.
Il business Motion di ABB ha dato vita all’iniziativa “elettricità verde” per promuovere l’utilizzo di forme di energia rinnovabile presso i propri impianti, uffici e fabbriche. Nel 2018, solo l’8% dell’elettricità acquistata era verde. Il Global Motion HSE Team ha deciso di acquistare certificati energetici EAC, Energy Attribute Certificate, al fine di ottenere un effetto immediato sulla riduzione delle emissioni di CO2, in attesa di finalizzare un piano strategico di misure a lungo termine, come investimenti in efficienza energetica e generazione di energia rinnovabile in loco. Ogni EAC certifica che un megawattora di elettricità venga generato e immesso in rete da una fonte rinnovabile idonea.
La prima fase dell’iniziativa per l’elettricità verde ha coinvolto le sedi di Shanghai e Pechino in Cina, Fort Smith, Flowery Branch, Ozark, New Berlin e Saint Louis negli Stati Uniti, e Faridabad in India. Oltre a questa importante azione, i siti ABB in tutto il mondo stanno promovendo l’efficientamento energetico e l'utilizzo di energia verde per ridurre sia i costi energetici sia le emissioni di CO2.
Ad esempio, quest’anno la fabbrica di azionamenti ubicata a Pechino ha adottato un Sistema di Gestione dell’Energia secondo la norma ISO 50001 e nove degli impianti ABB NEMA e MPT negli Stati Uniti sono stati interamente convertiti all’illuminazione a LED, più efficiente e più ecologica.
Grazie all’iniziativa per l’elettricità verde e all’impegno delle strutture locali ABB, sono state ridotte le emissioni globali di gas serra del 49% rispetto al 2013, raggiungendo l’obiettivo di sostenibilità del gruppo per il 2020. In prospettiva, bisognerà condividere in modo più sistematico le best practice e definire una strategia efficace per raggiungere la meta del 100% di energia rinnovabile.
In Italia, tutte le sedi ABB utilizzano il 100% di elettricità da fonti rinnovabili già dal 2016. Ciò, unito all’aumentata consapevolezza di tutti i dipendenti e agli investimenti in efficienza energetica, ha contribuito a ridurre le emissioni di gas serra di Motion Italia del 58% rispetto al 2013.