Il canale Gand-Terneuzen collega il porto della città belga di Gand con il Mare del Nord. Per garantire alle navi una sicura navigabilità, entrambe le sponde del canale sono illuminate: una moderna soluzione di telecontrollo, basata sul sistema radio Radioline senza licenza, di Phoenix Contact assicura il controllo affidabile delle stazioni di illuminazione distribuite.
Dopo Anversa e Bruges-Zeebrugge, Gand è il terzo porto marittimo più grande del Belgio, ed il canale è quindi di notevole importanza per la città e le imprese industriali della regione. È lungo in totale 32 km e largo 200 m, e vi possono navigare imbarcazioni marittime con stazza fino a 125.000 t.
L’illuminazione delle sponde del canale si rivela essere parte essenziale dell’infrastruttura tecnica di un corso d’acqua. Infatti, permette ai capitani, piloti e controllori del canale di vedere con chiarezza il percorso del canale anche di notte. In questo contesto, è fondamentale che tutte le lampade funzionino indipendentemente l’una dall’altra. Un eventuale guasto di un corpo illuminante non deve compromettere il funzionamento delle altre lampade. Inoltre, la tensione di ogni dispositivo di illuminazione deve essere costante, anche in caso di grandi fluttuazioni del carico.
La lunghezza del tratto di canale olandese, porti laterali inclusi, è di 26 km. “Questa distanza raddoppia, poiché le lampade sono installate su entrambe le sponde del canale. A causa dei notevoli costi di posa dei cavi di comando, la nostra sfida era quella di trovare una soluzione alternativa più economica”, spiega Wilco van Genderen, Project Manager presso Istimewa Elektro.
L’azienda olandese, specializzata nei settori offshore, infrastrutture, acqua e ambiente, si è aggiudicata l’appalto per il rinnovo dell’illuminazione della sezione olandese del canale nel 2016. “Alla fine abbiamo scelto il sistema radio Radioline di Phoenix Contact, basato sulla tecnologia Trusted Wireless”, aggiunge Max Verveer, ingegnere tecnico presso Istimewa Elektro.
“Grazie al risparmio economico rispetto alla posa dei cavi, siamo stati in grado di presentare un’offerta molto più conveniente rispetto ai nostri concorrenti. Si aggiunge il fatto che il nostro cliente conosceva già il sistema Radioline e ha quindi immediatamente accettando la nostra proposta”, conclude Verveer. La soluzione radio universale permette di scambiare oltre alle informazioni di sensori e attuatori anche dati seriali in applicazioni distribuite.