Enrico Krog Iversen, ex CEO di Universal Robots, insieme al Danish Growth Fund, affronta la prossima sfida dell’automazione con la fusione di tre innovative società specializzate negli end effector.
Enrico Krog Iversen, ex CEO di Universal Robots, la pionieristica azienda di robotica collaborativa diventata leader del settore, insieme al Danish Growth Fund (www.vf.dk), affronta la prossima sfida dell’automazione con la fusione di tre innovative società specializzate negli end effector, per agevolare la continua crescita della robotica collaborativa, un settore che dovrebbe raggiungere gli 8,5 miliardi di dollari di fatturato entro il 2025.
La nuova società, che unisce l’azienda americana Perception Robotics (www.perceptionrobotics.com), l’ungherese OptoForce e On Robot, con sede in Danimarca, si chiamerà OnRobot (www.onrobot.com) e genererà innovazione e facilità d’uso nel settore degli end effector. La sede centrale di OnRobot sarà in Danimarca, sotto la guida di Enrico Krog Iversen, ma le tre entità proseguiranno anche con le loro attività e gli sviluppi individuali.
Inoltre, la rete globale di distributori OnRobot avrà accesso al supporto per le vendite locali, all’assistenza tecnica e alla formazione sui prodotti da parte degli uffici regionali della società in Germania, Cina, Stati Uniti, Malesia e Ungheria e altri ancora nel corso del 2018.
“L’obiettivo è quello di costruire un’organizzazione leader a livello mondiale nello sviluppo e nella produzione di end effector. Attraverso ulteriori acquisizioni e collaborazioni, prevediamo di raggiungere un fatturato superiore ai cento milioni di dollari in pochi anni”, ha dichiarato Iversen e ha aggiunto: “I cobot sicuri, economici e versatili stanno diventando sempre più comuni, perché sono in grado di offrire una programmazione sofisticata e intuitiva che consente loro di essere facilmente impiegati e reimpiegati. Gli end effector facili da integrare, come pinze e sensori, diventano elementi fondamentali per l’adattamento di questi potenti strumenti di automazione a una vasta gamma di applicazioni”.
Nel 2015, Enrico Krog Iversen e The Danish Growth Fund hanno venduto la Universal Robots, azienda pionieristica nei robot collaborativi, alla statunitense Teradyne per 285 milioni di dollari. Con la loro nuova impresa, i due investitori ora rafforzano ulteriormente la posizione mondiale della Danimarca nel campo della robotica.
“Negli ultimi anni la Danimarca è riuscita ad affermarsi come hub globale per le tecnologie robotiche. Universal Robots è stato un pioniere e da allora sono nate molte altre aziende solide e innovative che hanno messo le loro radici a Odense, in Danimarca. La nuova OnRobot ha il potenziale per diventare non solo un’azienda leader a livello mondiale, ma anche un catalizzatore per l’ulteriore sviluppo del cluster danese della robotica. Siamo lieti di promuovere questa tendenza attraverso i nostri investimenti e invitiamo sia le società che gli investitori di tutto il mondo a unirsi a noi”, ha affermato Christian Motzfeldt, CEO del Danish Growth Fund.
I robot collaborativi, che lavorano in sicurezza insieme agli umani in applicazioni quali imballaggio, test di qualità, movimentazione di materiali, asservimento macchine, assemblaggio e saldatura, attualmente rappresentano il 3% delle vendite globali di robot, secondo la Federazione Internazionale di Robotica (www.robotics.org), ma si prevede che la quota salirà al 34% di un mercato da 25 miliardi di dollari entro il 2025.
“Questa crescita dipenderà sicuramente dal fatto che i cobot possono essere utilizzati in più applicazioni”, ha aggiunto Iversen. “Il loro minimo ingombro e la capacità di lavorare in sicurezza insieme agli umani li rendono ideali per le aziende di piccole e medie dimensioni che devono competere a livello globale. I cobot sono inoltre sempre più integrati in aziende di grandi dimensioni come gli impianti automobilistici, dove stanno rilevando processi che non possono essere automatizzati utilizzando la robotica tradizionale”.
“Con l’espansione dei tipi di applicazioni gestibili con i cobot, aumenta anche la necessità di nuovi strumenti che possano essere integrati rapidamente e facilmente nell’interfaccia utente dei cobot. La nuova OnRobot si trova in prima linea nell’attuale mega trend del campo dell’automazione. Mettere insieme le capacità uniche di queste tecnologie degli end effector sotto un’unica società guidata da alcune delle menti più brillanti del settore della robotica le renderà ancora più facili da implementare e programmare. A tal proposito, la nuova OnRobot sta attualmente cercando nuovo personale per il settore della Ricerca e Sviluppo”, ha concluso Iversen.