Dario Pardi, Presidente di TAS Group.
I prossimi anni si prospettano ricchi di opportunità per TAS Group (www.tasgroup.it), l’azienda ICT leader nella fornitura di soluzioni e servizi specialistici per la gestione dei sistemi di pagamento, della monetica, dei mercati finanziari. Incremento della presenza all’estero, attraverso partnership strategiche e tattiche, e allargamento dell’offerta, grazie soprattutto alla nuova Digital Software factory: questi sono i principali driver su cui si indirizza l’azienda, sotto la guida di due manager e azionisti di assoluta esperienza come Dario Pardi, Presidente, e Valentino Bravi, Amministratore Delegato, che hanno fatto il punto della situazione nel corso di un incontro stampa a Milano.
“Oggi TAS Group è una realtà nuova, con una governance e una solidità finanziaria che hanno conquistato la fiducia del mercato, frutto dell’operazione di ricapitalizzazione e riorganizzazione societaria conclusasi la scorsa estate”, ha sottolineato Valentino Bravi. “Dopo un anno, possiamo affermare di avere fatto le scelte corrette e di essere nella direzione giusta. TAS è oggi un’azienda solida, con un’offerta di prodotti rinnovata e pronta ad affrontare nuove sfide. Abbiamo investito oltre 25 milioni in auto-finanziamento negli ultimi 6 anni e 5 milioni quest’anno per presentarci al mercato con soluzioni innovative e modulabili alle esigenze dei nostri clienti e partner, adatte a gestire le novità imminenti, introdotte dalle normative dell’instant payment e della PSD2 e dall’evoluzione di esigenze e comportamenti degli utilizzatori finali”.
Il 4 agosto 2016 infatti Dario Pardi e Valentino Bravi, affiancati da un “club deal” di rilevanti investitori, hanno eseguito in via definitiva l’acquisizione del controllo indiretto di TAS Group, attraverso la società, denominata da novembre 2016, OWL S.p.A. (prima TASNCH S.p.A.). L’iniezione di nuovo capitale e l’esdebitazione del Gruppo hanno aperto la strada a un percorso di crescita finalizzato a cogliere appieno le opportunità internazionali e nazionali del mondo Banking e Finance dove TAS Group è leader grazie ai suoi 35 anni di specializzazione applicativa e al proprio parco soluzioni software.
Da allora TAS Group ha intrapreso un percorso di crescita che l’ha portata a diventare regina di Borsa a fine 2016 e a un incremento dei principali indici economici, all’uscita dalla black list Consob e alla sottoscrizione di partnership strategiche. L’ultima, in ordine di tempo, è con Oracle, che ha scelto TAS Group per la propria piattaforma di Digital Innovation basata sul cloud.
La società statunitense ha scelto le soluzioni relative alla piattaforma Card 3.0 per l’emissione e la gestione delle carte e la soluzione Network Gateway per la connettività alle reti finanziarie per la propria Digital Innovation Platform, con l’obiettivo di garantire un vantaggio competitivo agli operatori finanziari che dovranno affrontare il processo evolutivo più importante di sempre nel mondo dei pagamenti.
“Siamo orgogliosi di questa partnership a livello mondiale con Oracle”, ha sottolineato Dario Pardi. “Estendere i sistemi legacy in-house per cercare di creare nuovi servizi digitali non è in generale la migliore soluzione per banche che vogliono competere nell’era digitale; la nostra proposizione congiunta con Oracle offre al settore finanziario un’alternativa avvincente per trasformare rapidamente la propria capacità di offerta sul mercato e i propri modelli di business per i servizi finanziari all'avanguardia”. Questapartnership si svilupperà inizialmente sul mercato americano per poi estendersi a livello mondiale.
Un altro pilastro fondamentale per la crescita di TAS Group è rappresentato dalla Digital Software Factory, composta oggi da un team di oltre 30 persone dedicate, dallo skill professionalmente elevato, guidate da un manager di comprovato valore come Peter Caiazzi. Il team si occupa principalmente di creare nuove soluzioni software e di perfezionare un framework comune sul quale massimizzare la condivisione delle informazioni gestite dalle tre famiglie di prodotti dell’offerta core.
La metodologia “agile” adottata sui progetti ha inoltre dimostrato un aumento di produttività di oltre il 25 % rispetto alle precedenti metodologie, e un incremento sensibile della qualità del software. Non solo, le soluzioni vengono ora pensate così da fornire esperienze d’uso simili anche tra prodotti diversi, in modo da facilitare l’utente finale e ridurre l’effort di formazione all’uso.
Per saperne di più rimandiamo a un articolo della prossima home page di settembre dedicato alla scelta fatta da Ubiq di implementare la piattaforma di Business Intelligence TAS Group basata su Oracle Big Data Appliance e Oracle BI. Da non perdere!
Valentino Bravi, Amministratore Delegato di TAS Group.