
All’India & Italy Business Meet, ospitato da Bucci Industries a Villa Abbondanzi Resort di Faenza, ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e imprenditoriali. (Foto: ©Barabino & Partners)
Un evento strategico per la manifattura. A Faenza, nella cornice della Villa Abbondanzi Resort, Bucci Industries ha ospitato l’India & Italy Business Meet, appuntamento promosso da Octagona (Bonfiglioli Consulting) insieme alla IICCI-Camera di Commercio Italiana in India, con il supporto dell’Ambasciata d’Italia a New Delhi.
Un momento di confronto ad alto valore aggiunto, che ha riunito istituzioni e industria per tracciare le direttrici di sviluppo tra due economie sempre più complementari.
Diplomazia economica e filiere produttive
Al tavolo dei relatori sono intervenuti, tra gli altri, Vincenzo Colla, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Alessandro Giuliani (IICCI), Davide Colombo (Ambasciata d’Italia a Nuova Delhi), Claudio Maffioletti (IICCI), Antonio Cibotti (Bucci Industries Group) e Alessandro Fichera, CEO di Octagona ed Equity Partner di Bonfiglioli Consulting.
A seguire, uno spazio alle esperienze imprenditoriali concrete con le testimonianze di AMA, IEMCA, CBM, Sica, SIMEST, CDP e Gruppo 24 ORE.
India, un mercato giovane e in accelerazione
Nel suo intervento, Alessandro Fichera ha evidenziato dati che fotografano un quadro di forte dinamismo: l’India è il Paese più popoloso al mondo, con 1,45 miliardi di abitanti e un’età media di soli 28 anni. Il 68% della popolazione è in età lavorativa e il 40% ha meno di 25 anni.
Una base demografica che traina i consumi e rafforza la classe media: entro il 2030 una famiglia su due rientrerà nella fascia di reddito medio-alta o alta, rispetto all’attuale una su quattro.
Anche sul fronte industriale i segnali sono solidi: tra il 2023 e il 2025 il PIL manifatturiero è previsto in crescita, sostenuto da un aumento degli Investimenti Diretti Esteri. Oggi circa il 50% delle multinazionali presenti in India proviene dall’Unione Europea, a testimonianza dell’attrattività del Paese.
La presenza italiana: filiera, know-how e continuità
Le imprese italiane sono già protagoniste: oltre 700 aziende operano in India, con 25.000 addetti complessivi. Secondo Fichera: “il mercato indiano non concede scorciatoie: servono visione, investimenti e relazioni di lungo periodo. Ma rappresenta un’opportunità straordinaria: nei prossimi cinque-dieci anni diventerà uno dei principali hub globali per manifattura, consumo e innovazione”.
Il valore dei partenariati industriali
La giornata si è poi conclusa con un Factory Tour negli stabilimenti di IEMCA, parte di Bucci Industries, dove gli ospiti hanno potuto conoscere da vicino le competenze industriali del territorio e rafforzare la collaborazione e il dialogo tra partner italiani e indiani.





































































