Canoa e patino con area pic-nic, oppure piccola barca a vela: tutto in un unico sistema modulare. E ancora: un hotel con suite galleggianti o piccole imbarcazioni a misura d’uomo sempre più leggere con soluzioni di vela e scafo minimali. Sono alcuni dei progetti che sono stati premiati nel concorso internazionale di design d’imbarcazioni da diporto “MYDA-Millennium Yacht Design Award”, giunto alla sua 12a edizione, uno degli eventi clou della tredicesima edizione di Seatec, rassegna internazionale di tecnologie, subfornitura e design per imbarcazioni, yacht e navi che si è chiusa a Marina di Carrara venerdì 6 febbraio (www.sea-tec.it).
Innovazione, creatività avanguardia sono state le principali caratteristiche riscontrate nei numerosi progetti che sono arrivati anche quest’anno per concorrere all’assegnazione di questo prestigioso riconoscimento, promosso e organizzato da CarraraFiere (www.carrarafiere.it), che è dedicato agli studi di progettazione e design e ha visto la partecipazione di molti progettisti nelle due categorie ammesse: professionisti o che comunque abbiano già realizzato progettazione di imbarcazioni ed esordienti, professionisti che non hanno ancora prodotto e completato un intero progetto di natante.
Nella giornata di apertura del Salone, all’interno di “Abitare il Mare”, area dedicata agli eventi del design nautico, si è svolta la cerimonia di premiazione con la partecipazione dell’intera giuria e di tutti i premiati e segnalati che hanno partecipato con diversi progetti ed elaborati alle tre sezioni del concorso: “Nuovi progetti”, dove il design è il contributo sostanziale allo sviluppo e all’innovazione di un’imbarcazione da diporto; “Dream Boat”, sezione concepita per lasciare piena libertà espressiva, concettuale e formale ai partecipanti; “La Barca a misura d’uomo”, aperta a progetti di barche a vela o a motore di lunghezza inferiore a 10 m che sviluppino progetti e soluzioni ottimali per una produzione in serie, innovative per sicurezza, facilità d’uso e abitabilità.
La giuria, composta da grandi esperti del settore, giornalisti, progettisti di famosi brand del made in Italy, era presieduta dallo scrittore e critico del design Decio Carugati. Hanno partecipato al gruppo di valutazione dei progetti Valerio Cometti, designer, Roberto Franzoni giornalista, decano della nautica da diporto, Franco Michienzi, direttore della rivista Barche, Filippo Perini, direttore stile Lamborghini auto, Roberto Piatti, car designer e direttore di Torino Design, oltre ad Angela Pietribiasi, fotografa e video artista.
La giuria ha esaminato i progetti nel dettaglio, valutandone sia gli aspetti formali sia le motivazioni progettuali indicate dagli autori, con alcuni criteri tecnici di giudizio generali quali: tendenze progettuali, contenuti innovativi rispetto al mercato nella categoria di riferimento, aspetti compositivi del layout esterno, architettura degli interni e innovazione tecnologica-produttiva. Dopo un lungo dibattito, la giuria ha stabilito i vincitori sottolineando che i progetti presentati erano tutti caratterizzati da forte ispirazione innovativa e, in alcuni casi, da elementi di straordinaria creatività e assoluta avanguardia. Le immagini e le schede dei progetti vincitori si possono scaricare dalla pagina http://myda.sea-tec.it/it/myda-award/vincitori-myda-2015.asp.