Offrire dispositivi di sollevamento per il settore marino e offshore che possano operare in qualsiasi situazione e luogo, anche i più estremi: è questa la mission di MELCAL (www.melcal.com), azienda della provincia di Trapani, che ha sviluppato una serie di gru installate su icebreaker e multipurpose vessel che operano tra la Russia e la Norvegia e che sono progettata per affrontare anche condizioni proibitive.
Tra le ultime soluzioni, la gru MELCAL JL1300AHC con portata massima di 6 t a una distanza di 30 m, certificata dal RMRS, Russian Maritime Register of Shipping, e che integra il sistema AHC, Active Heave Compensation, progettato insieme a Bosch Rexroth (www.boschrexroth.it) per compensare il movimento verticale del carico della gru in subsea con onde equivalenti a un’altezza di 3m. I software di compensazione e regolazione di forza in modalità CT, Constant Tension, sono stati realizzati da Bosch Rexroth e implementati su piattaforma Bodas.
Sono inoltre garantiti tutti i requirement previsti dalle normative offshore come l’AOPS, Automatic Overload Protection System, sistema automatico a protezione del superamento del carico che interviene rilasciando la fune, evitando danni alle strutture o all’imbarcazione, e il MOPS, Manual Overload Protection System, sistema a protezione del superamento del carico che viene azionato manualmente anche in caso di problemi all’impianto di automazione.
Tre sono le JL1300AHC realizzate da MELCAL e installate su altrettante navi rompighiaccio costruite da Arctech Helsinki Shipyard e che operano per la shipping company russa Sovcomflot nella regione di Sakhalin in Russia. Le gru sono realizzate con acciaio speciale e componenti adeguati per resistere alle forti variazioni di temperatura, con punte minime fino a -40 °C. Nello specifico le gru trasferiranno carichi a supporto delle operazioni di offshore drilling nei siti di produzione oil&gas di Sakhalin.
In un contesto come quello dell’offshore, la collaborazione tra MELCAL e Bosch Rexroth è stata di grande importanza per realizzare soluzioni che garantissero gli alti requisiti richiesti dal settore. Una partnership che ha permesso all’azienda di migliorare la sua competitività e a Bosch Rexroth di incrementare ulteriormente la sua competenza nella produzione di attrezzature marine.
La partnership tra le due aziende si è concretizzata sin dalla fondazione di MELCAL, avvenuta nel 2009. Da allora l’azienda è stata protagonista di una costante crescita sul mercato e ha saputo rinnovarsi nel corso degli anni, allineando sempre più la propria offerta alle esigenze del settore, facendo leva sulle proprie competenze in termini di progettazione, produzione e realizzazione di dispositivi di sollevamento, e ampliando la parte dedicata ai servizi e all’assistenza pre e post vendita.
Grazie al successo ottenuto, MELCAL ha anche saputo internazionalizzarsi aprendo nuovi stabilimenti in Europa, ponendo attenzione alle esigenze dei diversi mercati: nel 2015 ha inaugurato una nuova sede specializzata in service in Olanda, nel 2014 ha dato vita a un’azienda che si occupa di rental di attrezzature in Scozia e nel 2017, in Norvegia, ha aperto un branch office legato al settore oil & gas e pesca.
Una strategia globale e locale allo stesso tempo, che coniuga servizi tailor made sulle necessità dei clienti offrendo al contempo prossimità geografica. In poco meno di 10 anni l’azienda si è sviluppata tanto da competere con le principali aziende del settore e servendo clienti internazionali come ENI, SAIPEM, KEPPEL, IHC, STX France, e altri.
Durante tutti questi anni, Bosch Rexroth ha continuato a essere il partner ideale per MELCAL, offrendo le proprie competenze di oleodinamica ed elettronica necessarie per equipaggiare le gru con le più recenti tecnologie richieste nel settore marine & offshore. Bosch Rexroth ha avuto infatti un ruolo chiave nello sviluppo del sistema AHC, Active Heave Compensation, che permette di gestire la gru compensando i movimenti dati dal moto ondoso dell’imbarcazione su cui la gru è installata.
Tra i progetti più importanti realizzati da MELCAL con il contributo di Bosch Rexroth, anche la gru JL750AHC, che opera a bordo del subsea multipurpose vessel M/S Elektron di Statnett Transport, battente bandiera norvegese. La gru ha una portata cargo di 25 t e la quantità di fune nel tamburo dell’argano principale è di 1.050 m, necessari per la movimentazione e il deposito di carichi sott’acqua. Il sistema AHC permette di compensare un’altezza d’onda pari a 2 m, garantendo stabilità del carico durante le operazioni di sollevamento sopra e soprattutto sotto il livello del mare.