Seatec e Compotec (www.seatec.it, www.compotec.it) e Assocompositi (www.assocompositi.it) presentano dal 5 al 7 aprile la nuovissima Composite Innovation Area, il nuovo percorso espositivo e interattivo che mette in evidenza lo stato dell’arte della sperimentazione e produzione di manufatti in materiale composito. L’innovazione nell’industria dei compositi è rappresentata attraverso tre focus tematici: materiali e formulazioni innovative, processi produttivi e applicazioni avanzate, impronta ambientale e circular economy.
In esposizione è possibile trovare componenti innovativi per automotive, sport, nautica, rinforzo strutturale nelle costruzioni, nuove soluzioni nei sistemi adesivi e materiali innovativi per ottimizzare i processi produttivi. È anche disponibile una sezione video con interviste e filmati dedicati a tecnologie di produzione,controlli non distruttivie all’EcoTool europeo per l’analisi LCA dei compositi.
Alla mostra è affiancata per le tre giornate anche una ricca agenda di dimostrazioni dal vivo e di presentazioni. Tra le aziende partecipanti: 3M, Bencore, Carmon@Carbo, Caroli, CEL Components, Chimpex, Combo Compositi, G&P Intech, Gavazzi, Gurit, Duna Corradini, Mates Italiana, QuinGlobal, Polynt eResintex.
Compotec ha inoltre istituito, in collaborazione con Assocompositi, il Composite Innovation Award, primo riconoscimento all’eccellenza dello sviluppo tecnologico in materia di materiali compositi. Una giuria qualificata conferirà il riconoscimento al prodotto con più alto livello di contenuto innovativo in relazione all'ambito applicativo di riferimento. La giuria sarà composta da membri designati da Assocompositi in rappresentanza del mondo industriale, della ricerca scientifica e della formazione in area design e in area ingegneria dei materiali e dell’editoria di settore.
Nell’edizione 2018 di Seatec torna la in scena, inoltre, la “Startup Area”: uno spazio dedicato alle aziende più giovani e innovative sul mercato e dunque all’imprenditorialità dei giovani. Sono otto le startup che prenderanno parte all’Area, piccole aziende che si affacciano adesso al mondo dell’impresa con idee originali e innovative.
Si passa da Ellotech, proprietaria di due brevetti, che progetta e produce un semovente anfibio radiocomandato che serve a trasportare, varare e alare imbarcazioni di piccole medie dimensioni e moto d’acqua, a Inesse Corporation, società di diritto inglese con una sede produttiva in Italia, che ha progettato e costruito la prima imbarcazione al mondo di una gamma a motore che utilizza i foils, raggiungendo ragguardevoli prestazioni con consumi ridottissimi.
Latitude 12 punta invece a diffondere in Italia la propulsione elettrica per imbarcazioni da diporto e commerciali, avvalendosi della cooperazione di selezionati produttori esteri e facendo leva su PMI attive nella tecnologia delle batterie e dei motori elettrici. Echoes Technologies progetta, sviluppa e commercializza sistemi radar a bassa emissione e basso consumo energetico, mentre Electric Blue trasforma le imbarcazioni da diporto in “elementi attivi”, durante i periodi invernali di non utilizzo, rendendo così l’imbarcazione uno strumento in grado di produrre reddito e diminuendo i costi estivi di gestione.
Le giovani imprese partecipanti all’area partecipano anche all’Elevator Pitch, una competizione in cui avranno 5 min di tempo per illustrare la propria iniziativa e i propri obiettivi. A conclusione dell’Elevator Pitch una commissione premierà la startup che si sarà maggiormente distinta in termini di innovazione, impatto sociale e sostenibilità ambientale.