Grazie a una miscela equilibrata di competenza, serietà e rigore EDENYA – società del Gruppo Aeris – specializzata nel settore del riscaldamento localizzato e raffrescamento di ambienti industriali, garantisce soluzioni su misura per il controllo del microclima ambientale, uno degli elementi alla base dell’Healthy Working. Migliorare le condizioni di lavoro dal punto di vista di salute fisica e mentale genera infatti benessere, migliora la produttività e garantisce condizioni lavorative in piena sicurezza.
Una best practise, questa, messa in atto dal Gruppo Somaschini per la sede di Entratico, in provincia di Bergamo, azienda di riferimento nel settore della meccanica – oggi parte del gruppo spagnolo Cie Automotive – specializzata nella produzione di sistemi di ingranaggi per veicoli industriali.
Il processo produttivo delle sue macchine a controllo numerico garantisce la massima qualità del prodotto finale, ma sviluppa molto calore sensibile: la produzione è automatizzata e le diverse fasi contribuiscono all’incremento generale della temperatura nell’ambiente produttivo, con un carico termico complessivo molto elevato durante i mesi estivi.
Per migliorare il comfort dell’impianto industriale, il Gruppo Somaschini si è affidato a EDENYA, scelto come partner per la progettazione e realizzazione dell’intero sistema di raffrescamento, selezionato per le competenze tecniche e progettuali del team engineering e per l’efficienza e la qualità dei sistemi proposti. Di questo progetto parla Luca Carissimi, Responsabile tecnico di EDENYA, che ha seguito tutte le fasi di sviluppo e messa in opera.
“In questo stabilimento del Gruppo Somaschini la zona produttiva, un’area di circa 3.500 metri quadrati, raggiungeva in estate temperature davvero elevate e presentava due problematiche: per gli operatori, che lavoravano in un ambiente difficile e a rischio, e per i macchinari, che per l’accurata precisione delle lavorazioni necessitano di condizioni termiche stabili”, racconta Carissimi.
“Siamo stati contattati dal Gruppo, che ci ha espresso l’esigenza di migliorare i valori di comfort ambientale con una soluzione che fosse compatibile con il processo produttivo, a basso consumo di energia elettrica e in dialogo con la tecnologia 4.0. In una struttura così estesa non è praticabile la scelta di una soluzione standard, come può essere un impianto di condizionamento tradizionale: è necessario intervenire con progetti customizzati, in grado di lavorare su più fronti”, continua Carissimi.
“Dopo una prima fase consulenziale, abbiamo quindi sviluppato un sistema complessivo che agisce sull’estrazione di calore sopra le macchine e sul raffrescamento dei corridoi di pattugliamento. Dimensionato correttamente l’impianto su base volumetrica e necessità di ricambio dell’aria, siamo passati alla fase operativa, che prevede la preparazione del materiale a magazzino, il trasporto e il montaggio secondo un cronoprogramma condiviso con l’azienda e che si adatta alle necessità produttive”, aggiunge Carissimi.
La scelta è ricaduta sul sistema di raffrescamento adiabatico fisso EC BLUE, ideato appositamente per medi e grandi ambienti in installazioni a tetto e a parete e sull’estrattore d’aria da tetto elicoidale AERFLUX.
Con dimensioni e peso tra i più contenuti della sua categoria, EC BLUE è in grado di raffrescare fino a 200 m2 di superficie per singola unità: per il capannone del Gruppo ne sono state previste 18. Il meccanismo di funzionamento di EC BLUE è completamente naturale: l’aria esterna, calda, viene trattata passando attraverso pannelli alveolari costantemente irrorati da acqua.
Grazie a questo contatto, si sviluppa l’evaporazione, attraverso cui l’aria cede la maggior parte del suo calore. In uscita dal raffrescatore adiabatico quindi, l’aria ha una temperatura inferiore ed è continuamente rinnovata.
L’estrattore a torrino AERFLUX, in classe F, protezione IP54, contatto NC di sovratemperatura e velocità di rotazione 700 giri/min, crea una ventilazione continua, ottenendo le condizioni ottimali negli ambienti industriali: 12 le unità installate per il capannone Somaschini. È realizzato in materiali che garantiscono una lunga durata dell’apparecchio, senza particolari interventi di manutenzione, e mantengono inalterate nel tempo le proprie caratteristiche.
“L’installazione per Somaschini è stata completata con canalizzazioni e diffusori e non ha previsto alcun giorno di fermo macchine, garantendo piena produttività anche nei giorni di montaggio. Le sonde di controllo di temperatura e umidità mantengono assenza di saturazione nell’ambiente e quindi un processo di produzione senza rischio ruggine”, spiega Carissimi.
“Altra richiesta del Gruppo era, infine, che il sistema di raffrescamento fosse predisposto per l’Industria 4.0. I nostri impianti di raffrescamento sono controllati attraverso un sistema touch chiamato Dyalogo predisposto per questo: una piattaforma aperta che prevede il controllo multizona e integra anche il controllo di eventuali estrattori già presenti nell’impianto”, conclude Carissimi.
Progettato e realizzato interamente in Italia, il nuovo controller Dyalogo è predisposto per Industry 4.0 e permette una gestione e programmazione dei sistemi Edenya intelligente, evoluta e intuitiva. Controlla la temperatura, l’umidità, la ventilazione dell’ambiente e molto altro con una interfaccia touchscreen semplice, basata su architettura Linux.