Giulio Contaldi, Amministratore Delegato di Mattei.
Aumentare il livello di specializzazione dell'intera azienda per penetrare i principali mercati di riferimento, attraverso investimenti, nuovo personale e un nuovo assetto aziendale: è questo l’ambizioso progetto di Giulio Contaldi, Amministratore Delegato di Mattei per continuare a crescere.
“Fin dalla nostra nascita siamo sempre stati proiettati verso il settore industriale”, spiega Contaldi. “I nostri compressori infatti rappresentano un partner perfetto in tutte le applicazioni di questo settore, grazie alla loro efficienza energetica, alla bassa manutenzione e all’ampiezza della nostra gamma. Negli ultimi anni ci siamo concentrati molto sullo sviluppo della nostra tecnologia, che si è rivelata particolarmente performante anche in altri settori, caratterizzati da un’elevata specializzazione”.
“È il caso del Rail, per esempio, dove, nel febbraio 2020, abbiamo ottenuto la certificazione IRIS, essenziale per fare un salto di qualità importante e guadagnarci un posto al tavolo dei principali brand del settore”, continua Contaldi. “Questo è solo un esempio, che ci ha spinto a stabilire una struttura gestionale specifica per ognuna delle aree in cui crediamo che i nostri compressori possano fare la differenza”.
Un cambio di rotta che ha già mostrato risultati positivi in queste prime fasi: “Fino a pochi anni fa avevamo un manager che coordinava tutti i distributori e si occupava di tutti i nostri mercati di riferimento, dall’Industriale al Gas, al Rail, agli OEM”, continua l'Amministratore Delegato di Mattei.
“Nel corso degli ultimi 18 mesi abbiamo aggiunto un nuovo management con know-how e competenze settoriali mirate. Il risultato è stato una notevole crescita globale nell’acquisizione di ordini specifici per settore, arrivando a raddoppiare gli ordini in alcuni ambiti già a inizio 2020. Un risultato importante che ci ha portato a intraprendere un approccio simile anche con il resto delle nostre divisioni”, spiega Contaldi.
Una strategia messa in atto da Mattei ben prima dell’avvento del Covid-19 e del suo impatto sull’economia mondiale, che la pandemia non è riuscita a fermare. Al contrario: “La nostra disponibilità a lavorare per divisioni è anteriore alla diffusione del Covid-19”, conferma Contaldi, “e la crisi che stiamo vivendo oggi ci dà solo un ulteriore impulso a procedere su questa strada, perché è solo investendo su noi stessi, nei nostri prodotti e sul nostro personale che possiamo uscire da questa situazione a testa alta”.
La sede di Ing. Enea Mattei a Vimodrone, in provincia di Milano.